Romanziere e critico letterario inglese, nato a Sheffield (Yorkshire) il 27 settembre 1932. Considerato fra i romanzieri più interessanti del secondodopoguerra, B. ha iniziato la carriera di scrittore [...] con racconti e sketches umoristici per varie riviste inglesi e americane, fra cui Punch.
Il suo primo romanzo, Eating people is wrong (1959), è una satira pungentissima della vita accademica britannica; ...
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Storico della letteratura, critico e romanziere francese. La sua intensa attività di critico letterario è documentata da Rimbaud, système solaire ou trou noir? (1984), che raccoglie i saggi scritti tra [...] un interessante affresco del mondo intellettuale francese dal secondodopoguerra ai giorni nostri.
É. è autore di e alla lenta emancipazione dall'influenza di J. Paulhan; il secondo, Le meurtre du Petit Père: naissance à la politique (1990 ...
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Scrittore francese, morto a Meudon (Parigi) il 10 luglio 1961. La condanna per collaborazionismo (a un anno di prigione), il domicilio coatto in Danimarca - torna in Francia solo nel 1951, per amnistia [...] pont de Londres (1964) e Rigodon (1969), la critica ha riconosciuto in C. uno degli scrittori più notevoli del secondodopoguerra. Al di là delle posizione ideologiche, oscillanti e contraddittorie, la sua scrittura si pone coscientemente come pura ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] la compattezza e l’unicità sia dello stesso concetto di Rinascimento, sia di quello di m., inteso come stile unitario.
Dal secondodopoguerra e soprattutto dagli anni 1960 (G. Briganti; relazioni di C.H. Smyth e di J. Shearman al 20° Congresso di ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] 1943 e l’ottobre 1944, nascosti nel ricovero di S. Carlo, fondato dal cappuccino Padre Massimo presso Borgo S. Lorenzo. Nel secondodopoguerra l’attività di O. conobbe un rinnovato entusiasmo: nel 1950, con A. Levasti e G. La Pira, fu fra i fondatori ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] I sentieri del lettore, 1994; nel vol. III è la imponente bibliografia ragionata degli scritti. Significative pagine autobiografiche e di storia della cultura italiana del secondodopoguerra sono in Conversazioni, 1998 e Camminare nel tempo, 2006. ...
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Brandon Albini, Maria. – Scrittrice italiana naturalizzata francese (Robbiate, Lecco, 1904 - Parigi 1995). Tra gli esponenti di maggior rilievo degli studi meridionalistici del secondodopoguerra, sorella [...] dell’architetto Franco Albini, trasferitasi a Milano con la famiglia nel 1919, vi ha frequentato cenacoli letterari e circoli antifascisti, maturando una densa riflessione critica sul giogo della dominazione ...
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Poeta e pensatore tedesco (Crossen sull'Oder 1881 - Ciona-Carona, Canton Ticino, 1969). Visse dal 1921 al 1948 su una piccola isola della Dalmazia; in seguito si trasferì nel Canton Ticino. Influenzato [...] und Humanismus (1966). L'opera più apertamente provocatoria in chiave di filosofia della cultura, Die Krisis der europäischen Kultur, pubblicata durante la prima guerra mondiale (1917), ha trovato fortuna anche nel secondodopoguerra (3a ed. 1956). ...
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Buzzi, Giancarlo. – Scrittore, saggista e dirigente d’azienda italiano (Como 1929 – Milano 2015). Ha lavorato sia in Italia che all’estero per aziende di vari settori merceologici con diversi incarichi, [...] i suoi primi due romanzi, Il Senatore (1958) e L’amore mio italiano (1963), B. indaga i rapporti nuovi nel secondodopoguerra tra le due realtà in profondo mutamento, quella aziendale e quella sociale. Le altre suo opere narrative sono improntate a ...
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Poeta e narratore francese (Arras 1887 - Parigi 1976). Iniziatosi giovanissimo alla musica e alla poesia, fondò nel 1906 la rivista Bandeaux d'or. Rinnegata la sua produzione ispirata al simbolismo e all'unanimismo, [...] scène capitale, 1935), mentre un linguaggio apparentemente più pacificato permea le raccolte poetiche che fanno seguito, nel secondodopoguerra, alle liriche di La vierge de Paris (1949), ispirate alla Resistenza. Traduttore e saggista (musica, arte ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...