Critico letterario (Siracusa 1900 - Milano 1994), fratello del pittore Francesco Trombadori; prof. di lingua e letteratura italiana nell'univ. di Debrecen (1940-45, 1947-50), poi (dal 1956) nelle univ. [...] , nel dopoguerra si avvicinò alla metodologia marxista. Tra le sue opere: Fogazzaro (1938); il vol. di scritti giovanili Saggi critici (1950); Scrittori del nostro tempo (1959); Riflessi letterari del Risorgimento in Sicilia e altri studi sul secondo ...
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PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] limiti, una vena surrealista; aspetti riscontrabili anche nel secondo romanzo, La grande vacanza (1953; nuova ed. 1968 1961; G. Bàrberi Squarotti, in La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; E. Falqui, in Novecento letterario italiano, ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] sono messi alla prova i limiti e le risorse del linguaggio.
Secondo un altro orientamento di pensiero, del tutto diverso, un discepolo italiano dal filosofo di Friburgo sul pensiero europeo del dopoguerra è inseparabile da una rilettura di Nietzsche, ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] F. Zeffirelli (1968).
In Italia, dal dopoguerra, il ricorso ai nostri capolavori letterari ha spesso Rosi, che in Cronaca di una morte annunciata (1987) aveva tradotto secondo il gusto hollywoodiano il racconto di G. García Márquez, ha realizzato nel ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] uso', vale a dire l'adozione cosciente, di secondo grado, tanto delle risorse espressive popolari, del dialetto .
A. Leone De Castris, La critica letteraria in Italia dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1991.
U. Eco, Interpretation and overinterpretation ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] non generazione', erano chiusi in una 'visione privata', secondo l'espressione coniata dal critico I. Kefalàs che sottolineava: generazione del dopoguerra), Athina 1982.
A. Kotziàs, Metapolemikoi pezografoi (Narratori del dopoguerra), Athina 1982 ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] quanto l'atteggiamento della maggior parte degli scrittori del dopoguerra, e sembra ispirarsi con rinnovata energia a La contemporaneo. Esemplari in questo senso, nella cultura italiana del secondo Novecento, le figure di L. Sciascia e, soprattutto, ...
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WALSER, Martin
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Wassenburg sul Lago di Costanza il 24 marzo 1927. Iniziò con racconti di stampo latamente kafffiano (Ein Flugzeug über dem Haus, Francoforte [...] quindi al romanzo, affermandosi fra gli scrittori più validi del dopoguerra con una vasta triade (Ehen in Philippsburg, ivi 1957; in rispondenza del più esplicito impegno politico in un secondo momento assunto da W., alla critica sociale subentra una ...
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STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] ci riconducono in buona misura al filone neorealista dell'immediato dopoguerra. Nel volume di racconti Gente in viaggio (1966, sua vita così carente e squilibrata negli affetti; nel secondo sono narrati gl'inconsci terrori che attanagliano un pittore ...
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PRIESTLEY, John Boynton
Rosario Portale
(App. I, p. 952)
Romanziere, drammaturgo e saggista inglese, morto a Londra, il 14 agosto 1984. Durante gli anni del secondo conflitto mondiale conquistò una [...] Terry award, e in seguito le università di Birmingham e di Bradford gli conferirono la laurea ad honorem in lettere.
Dal dopoguerra fino a poco tempo prima della morte P. è stato un autore assai fecondo nei campi della narrativa, del teatro e della ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...