DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] "proustiana" della durata del tempo nella memoria; il dopoguerra, riaprendo piaghe storiche del Mezzogiorno, riportò alla luce realtà vigoroso dramma La trincea (che inaugurò l'apertura del secondo canale televisivo il 4 nov. 1964), ambientato nella ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] periodo di durata dell'insegna Ribet sono innanzitutto E. Montale - la seconda edizione degli Ossi di seppia, con prefazione di A. Gargiulo -, della giuria del Festival di Venezia.
Con il dopoguerra il G., senza abbandonare del tutto la critica ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] (Milano1899).
Legato alla narrativa realistica del secondo Ottocento, nelle sue prime opere Panzini descrive testimoniano le numerose collaborazioni a riviste e giornali, con il dopoguerra ciò si intensificò. Panzini scrisse infatti per La Lettura, ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] noti, Il prodigio di La Fontaine (Messina 1939).
Il prodigio, secondo il L., era quello per cui La Fontaine nelle Fables era riuscito ancora un'antologia di scritti (Milano 1943).
Nel dopoguerra il L. fu tra i fondatori dell'Associazione ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] riteneva che non fosse nell'interesse del paese una decisione, secondo l'A. affrettata, e anche per sfiducia nei politici Sonnino cerca). Verso le altre forze politiche protagoniste delle vicende del dopoguerra l'A. ebbe l'ostilità di chi le riteneva ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] delle poche cattedre allora esistenti in Italia. Nell'immediato dopoguerra, insieme a Montale e a Loria, fondò il settimanale I, Firenze 1961), pubblicando, a distanza di seianni, il secondo volume (ibid. 1967). Nelfrattempo l'inondazione del 4 nov. ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] era una condizione naturale della vita" (p. 93). La crisi del dopoguerra colpì anche il padre del C; e i primi scioperi sono registrati con critica il C. migliore fu il primo, quasi il secondo anziché da un dono autentico e personale, derivasse da una ...
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Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] all'avanguardismo, giacché il verso di H. si collega proprio alle soluzioni innovatrici dell'avanguardia del dopoguerra, senza rinunciare a una rielaborazione della tradizione versificatoria della classicità. Attivo fino agli ultimi anni della ...
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Pseudonimo dello scrittore e critico letterario Giovanni Battista Rosa (Santa Maria del Ponte, L'Aquila, 1891 - Milano 1972). Giovanissimo collaborò a varie riviste (da Lacerba a Riviera ligure); trasferitosi [...] nel primo dopoguerra a Milano, fu redattore e collaboratore di giornali e periodici. Tanto nelle sue poesie (Plaustro istoriato, 1919; Alta luna Aria di casa Manzoni, 1946, n. ed. 1954; Secondo Ottocento, 1947; Poesia italiana del Novecento, 1953). Di ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] che raccontò poi in Il voltagabbana (1963). Nel dopoguerra lavorò all'Unità, in qualità di redattore-capo ( , e Cultura e politica in Pavese e Fenoglio (1971). Oltre a un secondo libro su Fenoglio (1978) e a Poesia come pane. Incontri e saggi ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...