Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] della Palestina (1917-48), e poi nell’immediato dopoguerra, promosse lo stanziamento di colonie ebraiche nel paese ponendo presenta spiccata affinità col fenicio, col moabitico e, già nella seconda metà del 2° millennio a.C., con la lingua delle ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] la caduta di Pibul (1944), crebbe l’influenza statunitense.
Nel dopoguerra il paese conobbe una breve fase di vita democratica, ma nel distensione fra URSS, Cina e USA) fu perseguito nella seconda metà degli anni 1980 dal governo guidato dal 1988 da ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] , per attestarsi poi intorno ai 30-35 milioni di t; tuttavia, nella seconda metà degli anni 1990 la produzione è tornata a salire e nel 2005 ha armistizio, l’I. attraversò un difficile dopoguerra, segnato anche dal protrarsi degli attacchi militari ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] tentava un’analisi disincantata della società catalana del dopoguerra. Una visione pessimistica dell’esistenza e della realtà eminenti come L. Borrassà, J. Huguet, L. Dalmau, secondo il gusto dominante in C., con sovrabbondante ricchezza decorativa di ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] . in due volumi, L'assassinio del Commendatore. Libro primo - Idee che affiorano, 2018, e L'assassinio del Commendatore. Libro secondo - Metafore che si trasformano, 2019), Neko o suteru - chichioya ni tsuite kataru toki ni boku no kataru koto (2020 ...
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De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] 1994); Tu, mio (1998); Elogio del massimo timore. Il salmo secondo (2000); Tre cavalli (2000); Montedidio (2001); Il contrario di narrativa, quali la solitudine dell'adolescenza, la miseria del dopoguerra e l'infelicità della passione d'amore, e Il ...
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Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] e Guappo e altri animali (2007); America 1957, a sentimental journey (2009), lucido saggio sulla società statunitense del dopoguerra; A cuore aperto (2009), sorta di diario di convalescenza in cui ricuce lungo il filo della memoria ricordi personali ...
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Scrittore russo (Mosca 1891 - ivi 1967). Autore del romanzo satirico Neobyčajnye pochoždenija Chulio Churenito i ego učenikov ("Le avventure straordinarie di Julio Jurenito e dei suoi discepoli", 1922) [...] quinquennale il romanzo Den´ vtoroj ("Il secondo giorno", 1933) e, durante la seconda guerra mondiale, divenne popolarissimo per i suoi attacchi contro il nazismo (Vojna "La guerra", 1943-45). Negli anni del dopoguerra E. pubblicò, tra l'altro, i ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 500 mila al principio del secolo, 600 mila nel 1911, 992.036 secondo l'ultimo censimento (1931) e oltre 1 milione al 31 dicembre del il 1895 ed il 1912 si aggirava sul 5‰, discese così, nel dopoguerra, a cifre minime (0,42‰ nel 1924; −1,19‰, valore ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ora l'assillo d'un crociano di stretta osservanza, L. Russo.
Già la seconda generazione del "metodo storico", soprattutto per opera di E. G. Parodi, C. condizioni determinate dalla guerra e dal dopoguerra rendono malagevole formarsi un'idea ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...