INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] valutazioni più propriamente estetiche, il teatro è il terreno che, nell'ultimo ventennio, ha dimostrato maggiore vitalità. Nel secondodopoguerra, la G. B. ha conosciuto in campo nazionale e internazionale vicende poco felici: un notevole crollo di ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] , 1991².
Federico García Lorca nella musica contemporanea, in Quaderni di Musica/Realtà, 1990.
Teatro musicale italiano del secondodopoguerra, in Civiltà musicale, 1990, 2.
L. Pestalozza, L'opposizione musicale. Scritti sulla musica del Novecento, a ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] per sortire in esiti europei come quelli di R.M. Rilke o di G.M. Hopkins o di W.H. Auden. Nel secondodopoguerra operava M. Guidacci (1921-1992), la prima seria traduttrice di E. Dickinson. Prima, nell'ambito non travolgente del nostro modernismo, e ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] De Vincenzi di A. De Angelis (Il candeliere a sette fiamme, 1936), colto e pessimista interprete dell'animo umano. Nel secondodopoguerra, a parte le incursioni di scrittori della letteratura ufficiale (si pensi a C.E. Gadda, L. Sciascia e U. Eco ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] orlo dell'abisso per "dire" l'orrore.
La 'fine dei viaggi' e la rivincita della letteratura
Il secondodopoguerra portò allo scoperto la consapevolezza della irreversibile mutazione socioantropologica subita dal viaggio nella modernità. Da un lato, i ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] una poetica, lontana dal clima culturale americano del secondodopoguerra, come quella di P. Volponi (1924-1994): , Bologna 1977.
M. Petrucciani, Scienza e letteratura nel secondo Novecento. Ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora, Milano ...
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PALEY, Grace
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1922, nel quartiere popolare del South East Bronx. I genitori, ebrei russi socialisti, vi erano emigrati nel 1905. [...] militante politica: i movimenti pacifisti, femministi e antinucleari che hanno attraversato gli Stati Uniti a partire dal secondodopoguerra l'hanno vista impegnata a livello sia locale che nazionale. Attualmente si divide fra il Greenwich Village e ...
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JAHNN, Hans Henny
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Stellingen-Altona (Amburgo) il 17 dicembre 1894, morto ad Amburgo il 29 novembre 1959. Figlio di un armatore, durante la prima guerra mondiale, obbedendo [...] mitica. Le stesse contrastanti reazioni ha suscitato J. con le opere teatrali portate sulla scena in questo secondodopoguerra: Armut, Reichtum, Mensch und Tier (Monaco 1948) e Thomas Chatterton (Francoforte sul Meno 1955).
Non diversamente discussa ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] di singolari qualità critiche, oltre che liriche e narrative, la sua posizione nella letteratura e cultura del secondodopoguerra può considerarsi tipica per il tentativo d'innestare un filologismo di ascendenza ermetica sul tronco dell'ideologismo ...
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RICHTER, Hans Werner
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Bansin (isola di Usedom) il 12 novembre 1908. Ha iniziato la sua attività letteraria in questo secondodopoguerra, dopo anni difficili trascorsi [...] sotto la sorveglianza della Gestapo (si era fatto notare, prima dell'ascesa di Hitler al potere, per i suoi discorsi contro il nazional-socialismo) nell'esercizio dei più diversi mestieri, e tre stagioni ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...