Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] Ford e The private lives of Elizabeth and Essex (1939; Il conte di Essex) di Michael Curtiz come anche, nel secondodopoguerra, Joan of Arc (1948; Giovanna d'Arco) di Victor Fleming (alla cui sceneggiatura A. collaborò direttamente) e Anne of the ...
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MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] di idee e teorie (la psicanalisi, l'esistenzialismo e, in parte, lo stesso marxismo) già operanti, ma che nel secondodopoguerra in Italia vengono più adeguatamente divulgate e discusse. La romana (1947) si può considerare l'inizio di una nuova fase ...
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FLAIANO, Ennio (App. III, 1, p. 628)
Gaetano Mariani
Scrittore e giornalista, morto a Roma il 20 novembre 1972. Con gli anni F. è venuto affinando il suo gusto della satira, la sua riflessiva e talora [...] satira quando avrà come oggetto, figure, cose, persone di un mondo vicino e caro a F., soprattutto quella Roma del secondodopoguerra che è il vero scenario sul quale si muove F. scrittore di teatro, sceneggiatore di film (si ricordi La dolce vita ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Skidelsky - biografo di Keynes, che peraltro Skidelsky ritiene travisato nell'apparente consenso dei policy makers del secondodopoguerra - la categoria di collettivismo consentirebbe di rileggere in maniera unitaria l'intera storia del secolo: dall ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] valutazioni più propriamente estetiche, il teatro è il terreno che, nell'ultimo ventennio, ha dimostrato maggiore vitalità. Nel secondodopoguerra, la G. B. ha conosciuto in campo nazionale e internazionale vicende poco felici: un notevole crollo di ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] , 1991².
Federico García Lorca nella musica contemporanea, in Quaderni di Musica/Realtà, 1990.
Teatro musicale italiano del secondodopoguerra, in Civiltà musicale, 1990, 2.
L. Pestalozza, L'opposizione musicale. Scritti sulla musica del Novecento, a ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] per sortire in esiti europei come quelli di R.M. Rilke o di G.M. Hopkins o di W.H. Auden. Nel secondodopoguerra operava M. Guidacci (1921-1992), la prima seria traduttrice di E. Dickinson. Prima, nell'ambito non travolgente del nostro modernismo, e ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] De Vincenzi di A. De Angelis (Il candeliere a sette fiamme, 1936), colto e pessimista interprete dell'animo umano. Nel secondodopoguerra, a parte le incursioni di scrittori della letteratura ufficiale (si pensi a C.E. Gadda, L. Sciascia e U. Eco ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] orlo dell'abisso per "dire" l'orrore.
La 'fine dei viaggi' e la rivincita della letteratura
Il secondodopoguerra portò allo scoperto la consapevolezza della irreversibile mutazione socioantropologica subita dal viaggio nella modernità. Da un lato, i ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] una poetica, lontana dal clima culturale americano del secondodopoguerra, come quella di P. Volponi (1924-1994): , Bologna 1977.
M. Petrucciani, Scienza e letteratura nel secondo Novecento. Ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora, Milano ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...