Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] e dei carichi demografici, caratteristica dell'ultimo dopoguerra.
Ciò non vuol dire esaltare un mero attivismo variabili esogene. Ciò risulterà ovviamente più o meno facile a seconda, fra l'altro, dell'obiettivo che consideriamo, delle variabili ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] del Vicino Oriente.
La terza fase (1945-1958) è quella del dopoguerra e concerne soltanto l'Europa orientale. Le espulsioni e le deportazioni conseguenti alla fine del secondo conflitto mondiale crearono un dramma umano di proporzioni non minori dei ...
Leggi Tutto
Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] oggi non si è rialzata).
Quello che si notò subito dalla seconda metà degli anni Novanta era però che il numero dei conflitti armati apriva nella terra fra i due fiumi un lungo e sanguinoso dopoguerra che, fra varie fasi, dura ancora oggi, senza che ...
Leggi Tutto
Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] ’oro del ‘capitalismo di welfare’ del dopoguerra è stata complementare alla creazione di mercati Trattato di Versailles del 1919, fino al suo crollo definitivo con la Seconda guerra mondiale. Questi principi sono: a) Rex est imperator in regno ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] che si sperava di scoprire. Tornato nell’isola durante il secondo viaggio (1494) Colombo ne percorse la costa meridionale, abbandonandola sindacali. I problemi economici e politici del dopoguerra misero tuttavia in gravi difficoltà le due successive ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] senza la quale non può darsi comprensione, e si svolge secondo il modulo della civile conversazione. Ancora e proprio il raisonnement con delle «Annales». Va in merito rammentato che nel dopoguerra la geografia italiana era ancora ferma alla comoda ...
Leggi Tutto
Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] in misura notevole le norme relative all'età al matrimonio e alle seconde nozze dei vedovi, i tabù sessuali, la pratica e la durata cui fecondità nel periodo di ricostruzione e di boom del dopoguerra (1949-1957) si è dimezzata, passando dal livello ...
Leggi Tutto
Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] figli e, non di rado, dei figli di questa seconda generazione; l'esperienza della morte è circoscritta alla fase senile di quante cercano la prima occupazione.
Benché, almeno tra il dopoguerra e i primi anni settanta, vi sia stato un ringiovanimento ...
Leggi Tutto
Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] morte e₀) e il tasso di natalità n:
formula; (6)
in secondo luogo si dimostra che anche l'età media della popolazione (‥x) è ridurre la fecondità) si è cominciato a parlare solo nel dopoguerra e, inizialmente, solo in pochi paesi. È quindi da ...
Leggi Tutto
Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] è rappresentata solo dal palazzo del Senato (ampiamente restaurato nel dopoguerra), che occupa l'area forense romana (Sebastiani, 1983), 1320 (Natalucci, 1938, pp. 92-101).
Un secondo monastero benedettino sorse nel 1038 sulla vetta del monte Conero ...
Leggi Tutto
dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...