Privatizzazioni
Filippo Cavazzuti
di Filippo Cavazzuti
Privatizzazioni
Introduzione
Privatizzazioni: espressione sintetica, ma ambigua per la carica ideologica che essa trascina con sé; evocatrice [...] efficacemente di quanto non sia in grado di fare il governo. Secondo von Hayek, con visione un po' catastrofica, "sviluppare la capacità soprattutto quei sistemi economici che si sono sviluppati dal dopoguerra in poi in presenza di una forte crescita ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] in Sulle orme di Marx, Bologna 1948, p. 24), in seconda istanza la formazione di una nuova classe operaia - nata con la da ricordare anche: Capitale e gerarchia nelle grandi esperienze del dopoguerra, Roma 1926; Un ventennio di prezzi e di salari in ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] ambigua dottrina del Grossraum o, negli anni del dopoguerra, con una sorta di moltiplicazione di nomoi, geschlossene Handelsstaat, Tübingen: Cotta, 1800 (tr. it.: Lo Stato secondo ragione o lo Stato commerciale chiuso, Torino: Fratelli Bocca, 1909).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] un’altra prospettiva, è ancora precisamente il pensiero italiano della seconda metà del Settecento che forma la radice e l’origine delle maggiori scuole di economia teorica di questo dopoguerra, ossia la Scuola di Cambridge, riaffiorino contenuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] degli attori per favorire la reciproca promozione.
Il dopoguerra: la programmazione economica
Tra la fine della guerra Roma 2004.
G. Mastromatteo, Il dibattito tra economisti italiani della seconda metà dell’Ottocento, «IPOGEI06», 2008, 5, pp. 7-26 ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] (p. 23), ma ciò non è ancora economia corporativa, la quale, secondo il F., "non si limita a ricercare un massimo di benessere o le sue energie erano ormai molto ridotte. Pertanto, nel dopoguerra (che coincide con il periodo che abbiamo indicato come ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] che sembra rendere ragione della nota affermazione di A. Gerschenkron secondo cui, in Italia, le banche miste "fecero affluire alle delle forze idriche ed elettriche) della Commissione per il dopoguerra, ma la morte avvenuta a Milano il 7 sett. ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] lo J. non venne riconfermato al ministero nel secondo governo Badoglio; gli fu offerto di continuare a ricostruzione delle tematiche economico-finanziarie del primo dopoguerra: A. Pirelli, Dopoguerra 1919-1932. Note ed esperienze, Milano ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] 000 dopo tre mesi, a 20.000.000 nel giugno 1928). La seconda fu la Smirrel (Serbatoi montani per irrigazione ed elettricità), fondata a Roma riassicurazioni generali di Milano dal 1936 al dopoguerra; consigliere reggente con funzioni di censore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] meccanismo. Il quale, a dispetto della forza elettorale, secondo lui non era più in grado di realizzare «l’ classe politica. Saggio sugli spostamenti sociali ed intellettuali nel dopoguerra, Milano 1936.
Antologia di scritti sociologici, a ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...