BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] del concetto e della cabistica di tali fattispecie, la seconda si impernia sulla struttura delle società occulte partendo dall' rivista cattolica diretta da P. Bargellini, nel primo dopoguerra ebbe incarichi direttivi nel Corriere del mattino e fondò ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] molti autori, quasi obbligata per il legislatore.
Nell'immediato dopoguerra, il C. fu tra i più fermi difensori del è rimasta a lungo inavvertita, e si è profilata - secondo l'acuta ricostruzione compiuta, in poche ma dense e penetranti pagine ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] 128-138); Attorno alla guerra (IX, pp.216-228). Nel secondo di questi articoli, scritto nell'aprile 1915, il B., mentre [1920], pp. 31-36, 95-114, 155-172).
Nel dopoguerra, entrato a far parte del comitato permanente dell'istituto Giuseppe Toniolo di ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] costrinse a fronteggiare le critiche degli intransigenti.
Nel dopoguerra rivendicò l’impegno antimilitarista (pagato, a suo del 1919, Firenze 2001; La massoneria a Firenze. Dall’età dei Lumi al secondo Novecento, a cura di F. Conti, Bologna 2006. ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] La BRI, esaurito il mandato iniziale, è divenuta nel dopoguerra sede di cooperazione e di dibattito tra banche centrali di supervisione sui sistemi bancari e dei pagamenti.
Con la Seconda guerra mondiale si realizzò tra le potenze alleate, specie ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] dal F. fino al 1931 e, dopo il conseguimento di una seconda laurea in lettere, dal 10 sett. 1919 insegnò anche materie letterarie interruppe l'insegnamento perché richiamato alle armi. Nel dopoguerra si iscrisse al Partito nazionale fascista (1923) e ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...