CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] 109-36; su L'ordinamento degli studi giuridici nell'università di Parma secondo la riforma del 1769, in Il Filangieri, XLII (1917), 2-3 lavoro, che il C. fece in qualche occasione, nel dopoguerra, sulle pagine della rivista Il Diritto del lavoro. Tra ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] patetico: incurante delle umiliazioni patite, nell'immediato dopoguerra si preparò a una rivincita. Mantenne coi sussidi sbarco delle truppe francesi che di lì si sarebbero presto - secondo le speranze del duca - mosse contro gli Austriaci in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] avvocatura (in molti dei più noti processi del dopoguerra), ma anche e soprattutto un’intensissima attività politica rivela l’antidogmatismo e lo storicismo del pensiero vassalliano. Secondo lui, non è possibile instaurare una sorta di corrispondenza ...
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Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] compiti di sostegno delle iniziative artistiche.
Fu comunque nel dopoguerra che gli interventi normativi iniziarono a dar forma a un che sia di integrazione all'industria privata e operi secondo criteri di economicità; c) incoraggia e aiuta le ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] anche parte, a Parigi, alle riunioni del Comitato interalleato.
Nel dopoguerra il G. fu sottosegretario all'Interno nel primo governo Nitti ( gli consentì di tentare una mediazione nella crisi del secondo ministero Facta, quando si tentò di dare vita ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] " da parte di un ceto politico che, secondo il G., sempre meno tollerava il richiamo a 92-95, 105-108; Id., Le istituzioni locali e le classi dirigenti dal dopoguerra alla metà degli anni Ottanta, in Storia di Torino, IX, Gli anni della Repubblica ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] voti di preferenza più del capolista V. E. Orlando, secondo eletto.
L'adesione al fascismo, però, non evitò al I, La conquista del potere, Torino 1966, ad Indicem; G. Micciché, Dopoguerra e fascismo in Sicilia, Roma 1976, ad Indicem; G. C. Marino, ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] scrisse a Giolitti chiedendogli se avesse fondamento la voce secondo la quale lo statista piemontese stava adoperandosi – attraverso da parte dei fautori dell’intervento.
Nel primo dopoguerra Peano fu tra i protagonisti del dibattito parlamentare ...
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MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] ormai collegate tra loro, ambedue fondate con capitali francesi nella seconda metà dell’Ottocento: la già ricordata Compagnia napoletana di fascismo, il M. riuscì a conservare nel dopoguerra la presidenza della Società anonima per le strade ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] 1945 a Gemelli dai docenti della Cattolica.
Nel dopoguerra il M. assunse posizioni politiche radicalmente laiche ; M.G. Di Renzo Villata - G.P. Massetto, La «seconda» facoltà giuridica lombarda. Dall’avvio agli anni Settanta del Novecento, in Annali ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...