CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] o di un Cuoco, la storicità alla razionalità costituzionale. In questa prospettiva le analogie che più tardi, nel secondodopoguerra, il C. stabilirà tra Inghilterra e Piemonte sono in effetti agiografiche, ma non prive dell'affiato delle vecchie ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] fra i quali C. Mortati, G. Chiarelli, V. Crisafulli, C. Esposito, Giannini), che caratterizzarono la dottrina giuspubblicistica del secondodopoguerra fino agli anni Settanta e che si formarono nella temperie degli anni Trenta. Allievo di Romano e di ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] documentazione, della sua origine ritenuta ora bolognese (Albano Sorbelli, Guido Zaccagnini) ora faentina (Romeo Galli). Nel secondodopoguerra, con la ripresa degli studi regionali (storici, storico-letterari e storiografici), l’opera di Pietro è ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] lavoro, pur constatando che le applicazioni date dalla giurisprudenza erano molto distanti dal ‘diritto vivente’. Ancora nel secondodopoguerra, nonostante il suo antifascismo, riconosceva al regime il merito di essere riuscito a elaborare un vero e ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] dal presidente della Repubblica giudice costituzionale. In questa prospettiva il ruolo di Perassi nel periodo del secondodopoguerra costituisce un peculiare mix di intervento politico e tecnico che viene certificato non soltanto alla Costituente ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] mancato collegamento tra i due ambiti, tuttavia, costituì ulteriore motivo di dibattito già nei primi anni del secondodopoguerra, così da riproporre la questione, sulla base anche di nuovi spunti critici volti a rimuovere quei caratteri autoritari ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] il termine ebbe sempre meno fortuna e quando in Italia il fenomeno si ripresentò, per esempio in Sicilia negli anni del secondodopoguerra, il capo della banda che tentò d'alzare la bandiera del distacco dell'isola dall'Italia, Salvatore Giuliano, fu ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] e di rivolta dei contadini. L’Italia, che aveva conosciuto il fenomeno del brigantaggio all’indomani dell’Unità, nel secondodopoguerra ha subito un incremento del b., in partic. nel Meridione, dove omertà diffusa e indifferenza alla legge ne hanno ...
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mutilati, Associazione nazionale dei
(propr. Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, ANMIG) Associazione, fondata a Milano nell’apr. 1917, tra i m. e gli invalidi di guerra, al fine di [...] iscritti nel mercato del lavoro l’associazione superò i 200.000 tesserati (1928). Liberatasi dall’ipoteca fascista nel secondodopoguerra, l’ANMIG ha continuato a svolgere la sua attività assistenziale, giungendo a organizzare oltre 100.000 soci tra ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] della Palestina (1917-48), e poi nell’immediato dopoguerra, promosse lo stanziamento di colonie ebraiche nel paese ponendo presenta spiccata affinità col fenicio, col moabitico e, già nella seconda metà del 2° millennio a.C., con la lingua delle ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...