Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] rinascita del cinema francese nel secondodopoguerra. Sin dai primi film si impose all'attenzione per l'analisi radicale della condizione etica dell'individuo, svolta attraverso un'interpretazione del cristianesimo di ascendenza giansenistica, che ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] di compenetrarsi con il disagio diffuso del secondodopoguerra le conferirono ulteriore fascino, dignità drammatica e notata da un dirigente della Metro Goldwyn Mayer come ballerina di seconda fila in un musical a Broadway. Alla MGM cominciò a ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] far fronte alle spese di ricostruzione del Teatro San Ferdinando, che aveva acquistato in macerie a Napoli nel 1948. Nel secondodopoguerra aveva infatti interpretato film quali L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica, in cui è un 'professore' che ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] di cui la donna, in una società prettamente patriarcale, è stata oggetto e continua a esserlo anche nel secondodopoguerra, dall'altra tuttavia il regista è palesemente vittima di una concezione trascendentale della donna, che finisce con il ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] delle neoavanguardie del secondodopoguerra che ha oltrepassato le barriere fra le arti, praticando un'interazione tra cinema, teatro e televisione. Fautore di una recitazione che sia portatrice di emozioni e di sorprese, B. si è avvalso spesso di ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] come ebbe a dire, D. è stato uno dei più meticolosi e spietati osservatori della realtà sociale statunitense del secondodopoguerra, rappresentata in film che trasferirono letteralmente non solo il genere noir ma l'intero cinema americano dagli studi ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] seppe affrontare sempre con un'acuta leggerezza, esaltata dalla presenza istrionica di attori come Macario e, nel secondodopoguerra, Totò. Grazie anche all'apporto di sceneggiatori di fiducia come Vittorio Metz, Marcello Marchesi e, occasionalmente ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] o della 'commedia italiana') attribuitegli dalla critica, C. ha saputo cogliere i mutamenti dell'Italia del secondodopoguerra, nella loro dimensione sociale così come in quella soggettiva, attraverso una filmografia assai varia per scelte tematiche ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] del cinema italiano del secondodopoguerra: in film e commedie ascrivibili al Neorealismo minore e al genere dialettale, anche per il suo fisico corpulento, la voce roca e affaticata, lo sguardo a volte triste a volte ironico, diede vita a ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] Ford e The private lives of Elizabeth and Essex (1939; Il conte di Essex) di Michael Curtiz come anche, nel secondodopoguerra, Joan of Arc (1948; Giovanna d'Arco) di Victor Fleming (alla cui sceneggiatura A. collaborò direttamente) e Anne of the ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...