Regista cinematografico ungherese (Budapest 1925 - ivi 2017). Cineasta tra i più qualificati della generazione affermatasi in Ungheria nel secondodopoguerra, si rivelò con Ház a sziklák alatt ("La casa [...] ai piedi della roccia", 1958). Ha poi diretto, tra l'altro: Megszállottak ("Gli ossessi", 1961); Szerelem ("Amore", 1970); Egy erkölcsös éjszaka (Una notte molto morale, 1977); Egymásra nézve ("Uno sguardo ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] invenzione di oggetti tecnici (a Eschilo, il primo al quale, secondo Aristotele, si attribuiscono la maschera e il coturno). Nell’antico basato su ritualità dinamica e tensione psichica. Il dopoguerra fu caratterizzato, a partire dagli anni 1950, da ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] serie di esposizioni volte a presentare un'ampia rassegna delle esperienze alternative dell'arte sovietica del secondodopoguerra. Importante centro delle tendenze più radicali dell'arte uscita dalla clandestinità è diventato il Klub avangardistov ...
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Fenomeno legato alla diffusione del cinema e alla connessa popolarità degli attori protagonisti (divi) che li rende, presso il grande pubblico, oggetto di fanatica ammirazione. Portando l'attore in primo [...] del cinema, il d. viene adottato dalla nuova industria nella seconda metà del primo decennio del 20° secolo, sulla falsariga della aspirazioni irraggiungibili dall'uomo della strada, nel secondodopoguerra sono state accorciate molte distanze e ha ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1982 si sono avuti forti e crescenti disavanzi, che hanno rappresentato un evento senza precedenti nella storia del secondodopoguerra; essi hanno raggiunto un valore massimo nel 1987, superando i 160 miliardi di dollari. Negli anni successivi, il ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] dalla radicalizzazione del contrasto tra forze conservatrici e forze progressiste, con forti lacerazioni soprattutto nel secondodopoguerra; la mancanza di una ''densità'' culturale di massa, con conseguenti ''mitizzazioni'' del passato, prive di ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] . In The Sicilian (1987; Il siciliano) ha liberamente reinterpretato il mito del bandito S. Giuliano nella Sicilia del secondodopoguerra. Del 1990 è il rifacimento, dall'omonimo titolo, di un classico noir degli anni Cinquanta, Desperate hours (Ore ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] C. Cardinale, O. Muti, S. Sandrelli, R. Vallone, R. Salvatori, M. Arena, F. Nero, G. Gemma, e perfino A. Magnani. Nel secondodopoguerra era invalso d’altronde l’uso di scegliere gli attori per l’aspetto fisico, senza tenere conto della loro dizione ...
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Genere cinematografico con meccanismi e dinamiche stilistiche proprie, volte a provocare il riso.
Fu G. Méliès a intuire per primo le possibilità del cinema come macchina produttrice di fantasie ludiche. [...] L’avvento del sonoro mise in crisi questo mondo, obbligando autori e interpreti a un ripensamento del genere. Nel secondodopoguerra la forma comica si concretizzò in un ventaglio di prodotti assai variegato. Si sviluppò un genere di commedia in cui ...
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Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] ad aderire nuovamente ai canoni espressionisti, mentre a partire dal secondodopoguerra sperimentò un linguaggio pittorico dalle cifre stilistiche arcaiche e primitiviste. Nel dopoguerra svolse l’attività di architetto ed arredatore, per ritornare ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...