FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] parlare dei primi esperimenti televisivi; via via poi, nella seconda metà degli anni Trenta, aveva avvertito sempre più forte . Non era più il disegnatore squattrinato che nel primo dopoguerra cercava di sbarcare il lunario con il The Fanny Face ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] come funesta profezia della Seconda guerra mondiale.
Gli anni Cinquanta e Sessanta
Nel dopoguerra, con l'affinarsi dei maggiore sensibilità, il primo con Terrore nello spazio del 1965, il secondo con Space men (1960) e con I criminali della galassia e ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] parlare di una cinematografia nazionale fino all'immediato dopoguerra. Primo lungometraggio è considerato Dhukhey jader jibon gora Syn Mongolij, 1936, Figlio di Mongolia) prima della Seconda guerra mondiale, e nei documentari realizzati negli anni ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] cui slogan era "la fiaccola dei successi", che nel dopoguerra sarebbe stata identificata con il cinema storico nazionale. Uno dei Orduña, Saénz de Heredia e Gil, lasciò il posto a una seconda generazione, in cui spiccano i nomi di Manuel Mur Oti, ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] dei suoi grandi capolavori.
I primi anni del dopoguerra
Dopo la liberazione fu mantenuto il protezionismo nei dieci all'anno tra il 1945 e il 1949) ricadde al livello della seconda metà degli anni Trenta, e anche la risposta del pubblico fu modesta: ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] rail (1946; Operazione Apfelkern) di René Clément, la Vienna del dopoguerra e film come The third man (1949; Il terzo uomo) Francia, il cinema beur, cioè realizzato dalla seconda generazione degli immigrati arabo-maghrebini, risulta caratterizzato da ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] delle arti marziali e del genere fantastico.
Nel dopoguerra i film costituivano la fonte di svago più , il terzo posto nel mondo, dopo Stati Uniti e India, e il secondo posto per numero di film esportati: anche se la distanza dagli Stati Uniti ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] negli Stati Uniti.
Durante la Seconda guerra mondiale la cinematografia polacca fu distrutta dai nazisti, ma alcuni operatori e registi riuscirono a lavorare in clandestinità, per divenire quadri attivi nel dopoguerra: la liberazione dal nazismo e ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] panchali aprì così la carriera di uno dei massimi cineasti del dopoguerra (Aparajito, 1956, L'invitto; Parash pathar, 1957, La 'autore non ha superato la media di 15-20 film. Secondo la più autorevole critica cinematografica indiana, A. Vasudev, la ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] qualche mese sarebbero stati ricercati come sovversivi.Nell'immediato dopoguerra V. fu fra i collaboratori del film di montaggio dell'Orsa che appartiene in modo già più esplicito al secondo Visconti. Il film è un impluvio di richiami letterari ( ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...