LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] speciale di artieri; fu congedato nel settembre 1944.
Nell'immediato dopoguerra il L. avviò un'attività vasta e multiforme che, più sottili, e tagli verticali nella massa muraria.
Dalla seconda metà degli anni Sessanta, il L. ricevette incarichi per ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] aggiornamenti culturali del G. fecero di lui, nel dopoguerra, un punto di riferimento per la nuova generazione dei all'Accademia di Napoli, realizzando riporti fotografici su tela, secondo l'esempio della pop art americana, quali Racconto del nostro ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] Cose (ubicazione ignota), un nudo femminile in un interno che, secondo Troisi, evidenzia "la suggestione di Felice Casorati" (p. 11 'ambito della V Quadriennale romana, la prima del dopoguerra, allestita presso la Galleria nazionale d'arte moderna con ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] in varie tornate dal 1903 al 1906) nel quale meritò il secondo premio e, in generale, l'apprezzamento del mondo artistico fiorentino "di ritorno" degli anni di Giolitti e del primo dopoguerra. Con un tale registro espressivo vanno infatti più o meno ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] per poi rientrare subito dopo a Vienna, dove operò quasi ininterrottamente fino al suo ritiro dalle scene, avvenuto nel primo dopoguerra quando, con la rovina dell'Impero asburgico, ebbe inizio la decadenza dell'Opera di Vienna. Dopo un'ultima fugace ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] voga. Dopo essersi esibito in vari locali italiani di secondo ordine, ottenne la prima grande affermazione al Gambrinus di dalla massa operaia e contadina italiana dell'immediato dopoguerra. Il F. si calava perfettamente nel personaggio della ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] di apertura rischiava di avvicinarsi, almeno secondo gli elementi più conservatori del clero, ad Udine e trovò rifugio a Milano presso i padri stimmatini. Nel dopoguerra, nonostante il precario stato di salute, riprese l'insegnamento nel seminario ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] tema avvicina l'opera ai numerosi monumenti ai caduti del primo dopoguerra. In questo ambito Giannantonio (p. 23) suggerisce il è stato riutilizzato il materiale all'inizio della seconda guerra mondiale. Recentemente ne è stata realizzata una ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] con carità ma con rigore, pur svolta sempre secondo le regole non scritte dell'oratorio che raccomandavano la proclamato venerabile.
Dopo un altro periodo di stasi, nell'ultimo dopoguerra, in un contesto storico che richiedeva un modello di apostolato ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] resa incerta dal nuovo quadro politico-sociale del dopoguerra e dall'introduzione del sistema proporzionale.
Liberale di una lapide commemorativa in memoria di Umberto I di Savoia, secondo re d'Italia. Discorso…, ibid. 1902.
Fonti e Bibl.: Necr ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...