BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] quel territorio.
La nuova colonia avrebbe risolto, secondo il B., il problema meridionale, quello dell' dell'Associazione nazionale fascista editori di giornali. Nel dopoguerra riprese l'attività giornalistica collaborando a vari giornali, tra ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] . Moltissimi anni dopo, nel 1988, Pinelli sposò in seconde nozze l’attrice Madeleine Lebeau.
La cospicua attività teatrale di solo quando avviò sodalizi più importanti e duraturi. Nel dopoguerra, infatti, Pinelli fece l’incontro decisivo della sua ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] allestita presso la Casa d'artisti a Milano. Dopo il secondo matrimonio, nel settembre del 1932, iniziò a firmarsi Pansiotti D un’altra personale al Broletto di Como.
Il dopoguerra segnò la brusca interruzione della sua attività espositiva: ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] 'arte con un film a passo ridotto, ottenendo il secondo premio.
In occasione di un censimento dei giovani talenti , sul problema della casa, affannoso e spesso drammatico nel dopoguerra: un primo esempio dei temi a sfondo sociale che coinvolgevano ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] e prima della Società generale italiana della viscosa, come il secondo massimo produttore di seta artificiale in Italia. La sua produzione, del moderno capitalismo industriale italiano del dopoguerra: l'assiduità dell'aggiornamento tecnologico, ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] molti autori, quasi obbligata per il legislatore.
Nell'immediato dopoguerra, il C. fu tra i più fermi difensori del è rimasta a lungo inavvertita, e si è profilata - secondo l'acuta ricostruzione compiuta, in poche ma dense e penetranti pagine ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] in contatto con i gruppi di ex combattenti, e secondo alcune testimonianze, contribuì nel 1921 alla formazione di alcune sezioni commissario alle finanze per la Lombardia.
Nel primo dopoguerra, quando l'ebraismo italiano aveva iniziato l'opera di ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] il G. per un'intera giornata.
Già nel corso della seconda guerra mondiale i personaggi da lui interpretati vennero progressivamente spostandosi verso caratterizzazioni più borghesi. Il dopoguerra segnò invece l'inizio del lento tramonto del G., i ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] giurisprudenza, il F. trovò nel clima politico del dopoguerra le motivazioni per dedicarsi al giornalismo militante "in quegli moderato e non trasformista" (D'Auria, p. 82).
Secondo il F. la caratteristica principale dei ceti medi emergenti risiedeva ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] , capace di conferire una storicità al suo discorso musicale, secondo un continuo dislivello emotivo intriso di intensa spiritualità. Musicista tra "i più significativi dei dopoguerra" (Manzoni), il suo intelligente sincretismo si decanta nell ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...