ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] da un giornale romano, fondato e diretto nel primo dopoguerra da Filippo Naldi e poi soppresso dal fascismo. Il militare alleata la soppressione del quotidiano, in quanto, secondo gli accordi, doveva essere consentita la pubblicazione soltanto dei ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] porre i fondamenti della propria preparazione scientifica, finché, nel dopoguerra, iniziarono le sue pubblicazioni ed i suoi approcci al mondo di filosofia giuridica e politica al congresso del 1992) secondo la quale lo studio del diritto, in quanto ...
Leggi Tutto
CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] Nella storia dei mondo / vi sono tragedie che durano un secondo / e il sole si nasconde per non vedere" (Le ombre 231-250; G. Barberi Squarotti, La cultura e la poesia italiana del dopoguerra, Bologna 1966, p. 120; A. Corsaro, R. C., in Letteratura ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] prima organizzazione internazionale giovanile cattolica del dopoguerra, Nouvelles équipes internationales e, dopo Enel, si ebbe la condanna in primo grado e la piena assoluzione in secondo grado, anche se otto anni più tardi, nel 2000.
Nel frattempo ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] interessato al trattamento in carcere del Turati) non entrò nel secondo gabinetto formato dal Pelloux il 14 maggio 1899 ritenendo che Attorno a questo episodio ci fu, nell'immediato dopoguerra, una vivace polemica, ripresa dalla recente storiografia ...
Leggi Tutto
GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] . 209 ss.).
Molti anni dopo J. Braun Blanquet ricordò nella seconda edizione della sua Pflanzensoziologie (Zürich 1951) che al G. risale la Vincitore, nel 1920, del primo concorso a cattedra del dopoguerra, il G. fu per un anno professore a Cagliari. ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] -vate; ma Schopenhauer restava il polo di riferimento obbligato. Secondo il C. il creatore (e il critico, "artifex anche a favore degli artisti napoletani economicamente meno abbienti.Nel dopoguerra e fino alla morte l'attività pubblicistica del C. ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] quale si dovea salvare la famiglia eletta da Dio dalla inondazione di un secondo diluvio di fuoco e di sangue", in cui "erano racchiusi tutti i ha caratterizzato tanta parte della storiografia del dopoguerra, fortemente segnata dal marxismo, era già ...
Leggi Tutto
BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] pensiero gli elementi che vi sono cristallizzati. Nel primo dopoguerra la posizione del B. si definisce come quella di intesa come l'autocoscienza del processo della cultura, essa indica, secondo il B., anche un piano ideale-formale di pura autonomia ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] 1919 come candidato antinittiano. Nella crisi del dopoguerra, turbato dalla prospettiva di una rivoluzione socialista riveduta), Napoli 1952; Penalisti italiani, ibid. 1960; Eventi ed artefici, Seconda, ibid. 1965; Discorsi e scritti, a cura di M. A. ...
Leggi Tutto
dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...