GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ma soprattutto i numerosi allievi della sua scuola; secondo un giudizio espresso a cavallo degli anni Sessanta ricostruzione. Tradizione e modernità nella formazione della classe dirigente cattolica del dopoguerra, Milano 1982, pp. 62, 69, 85, 91-99, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] mostrano chiaramente come il suo atteggiamento politico nel dopoguerra non fu che l'esplicitarsi, il prendere corpo infatti negli anni del fascismo) quando essa vide la luce nella seconda metà del giugno 1925, quando cioè le sorti della battaglia ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] febbr. 1919 venne nominato senatore.
Nel marasma del dopoguerra il B. si trovò a partecipare in primo Memorie segrete, Firenze 1955, pp. 183 ss.; E. Faldella, L'Italia nella seconda guerra mondiale, Bologna 1959, pp. 624-80. Per il "regno del sud" si ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] creativi delle dinamiche del profondo.
Il dopoguerra coincide con una stagione di intensa ideologia, Milano 1960, pp. 313-349; G. Barberi Squarotti, Poesia e narrativa del secondo Novecento, Milano 1961, pp. 147-157; P. Citati, Il male invisibile, in ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] si ricongiunse con la famiglia a Milano.
Il dopoguerra e la nuova olimpiade
La pausa della guerra impose da Giancarlo Bergamini, Antonio Spallino, Di Rosa e Pellini. Nel secondo turno, sconfitta la Svezia, fu la volta del Belgio, battuto anch ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] ... Kokasse si impegna a scrivere la prima parte e Eduardo la seconda. In questa, l'attore-autore include il famoso atto unico Sik influenza non si affermò subito; bisognerà arrivare al dopoguerra per coglierne i frutti. là molto giusto quanto scrive ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] -Bari 1985; I. Garzia, P. XII e l’Italia nella seconda guerra mondiale, Brescia 1988; G. Miccoli, Aspetti e problemi del ; G. Verucci, La Chiesa nella società contemporanea. Dal primo dopoguerra al Concilio Vaticano II, Roma-Bari 1988; Chiesa e Papato ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] sulla discussa Egloga del 1506 e sul ruolo ambiguo che, secondo De Sanctis e Croce, il poeta avrebbe avuto nella congiura un mondo scomparso o in via di estinzione.
Guerra e dopoguerra
Lo scoppio della guerra segnò una forte cesura anche nel ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] utile funzione di sussidio in natura agli agricoltori. Invece, in un secondo gruppo di saggi, steso tra il 1877 e il 1878 - e in cui il fenomeno veniva ricondotto al clima dell'intero dopoguerra. Quegli anni avevano visto dominare i popolari e i ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] e politica, XII (1973), 3, pp. 391-410. Per il dopoguerra rinviamo all'unico studio complessivo di G. Rochat, L'esercito ital. maggiore dell'esercito, L'esercito ital. tra la prima e la seconda guerra mondiale, Roma 1954; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...