GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] della convertibilità del dollaro nel 1971, che determinò poi anche quella del sistema di cambi fissi operante dal secondodopoguerra, e dopo il primo shock petrolifero del 1973, la lira venne sganciata dal serpente europeo, appena costituito, e ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] così alla Camera per il voto definitivo. Il giorno dopo si svolse a Roma una delle più importanti manifestazioni operaie del secondodopoguerra. In base ai dati della Questura, la CGIL e il PCI riuscirono a portare in piazza 500 mila persone ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] françaises,Neuchâtel 1951); una tesi divenuta popolare con J. L. Talmon, l'Hanna Arendt e i varii politologi del secondodopoguerra (oltre ai Koestler e agli Orwell converrebbe risalire, però, fonte probabile od ispirazione letteraria del F., a Les ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] governativa del C. nel 1946 si vedano almeno: E. Piscitelli, Del cambio o meglio del mancato cambio della monqia nel secondodopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1, 1969, pp. 3-77 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ; il merito principale va a G. Vigolo. La storia della critica belliana si è notevolmente arricchita negli anni del secondodopoguerra, sino alla monografia di C. Muscetta, che per la prima volta ha studiato la cultura del poeta in rapporto con ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] del carbone e dell'acciaio (C. E. C. A.).
Le principali linee dell'ùnpegno politico del C. nel secondodopoguerra furono di sostanziale fedeltà ai capisaldi del popolarismo, tendenti ad affermare la presenza dei cattolici italiani alla guida della ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] rivoluzione, che già aveva attraversato i dibattiti a cavallo di secolo, e che avrà lunga fortuna nell'Italia del secondodopoguerra.
Con questi aggiustamenti di strategia il B. acquisì nel dibattito interno una posizione assai più centrale di quella ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Giuseppe Bossi, finì nella Biblioteca Melziana (De Pagave, p. 21). Malauguratamente questa preziosa biblioteca è andata dispersa nel secondodopoguerra e ci si deve affidare ora solo al testo del De Pagave (pubblicato dal Casati), oltre che alla tesi ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 'Ist. veneto per la storia della Resistenza, b. 32, "Memoriale del Clnrv", s.d. [ma gennaio 1946]).
Nel secondodopoguerra il C. caratterizzò la sua attività con un rinnovato interessamento per la marineria, curando in particolare le iniziative della ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] pp. 131-133).
L'«Umanesimo disilluso» e il Barocco
In quegli anni di lavoro indefesso, tra il ’43 e il secondodopoguerra, Anceschi pagò in prima persona, con un doloroso isolamento segnato da attacchi ricevuti non solo da avversari, la scelta di ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...