Regista e fotografa italiana (Mola di Bari 1927 - Roma 2021). Considerata la prima donna ad aver realizzato documentari in Italia, è stata pioniera del cinema del reale. Durante la sua carriera ha documentato [...] la storia del Paese a partire dal secondodopoguerra, dedicandosi a raccontare i problemi del Mezzogiorno, le periferie romane, gli universi femminili e a dare voce a chi si trovava ai margini della società, dalle fabbriche alla campagna, analizzando ...
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Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] personale metodo critico-storico; nel secondodopoguerra pubblicò i periodici Selearte (1952-65, con la moglie Licia Collobi), più divulgativi, e Criterio (1957-58), espressione anche del suo costante impegno politico che lo aveva visto tra i ...
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Architetto e urbanista (Palermo 1898 - Roma 1983). Laureatosi in ingegneria a Palermo (1922), affiancò all'attività progettuale un intenso impegno didattico, presso le università di Messina (1926-30), [...] si estese dall'edificio singolo alla pianificazione urbanistica. Alla particolare adesione al razionalismo fece seguito, nel secondodopoguerra, una produzione oscillante tra le poetiche dell'architettura organica e la ricerca compositiva di segni ...
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Sociologo francese (Angoulême 1917 - Parigi 2014); dal 1955 professore di sociologia politica all'univ. di Parigi. I suoi studi di teoria politica, dedicati in modo particolare all'analisi dei sistemi [...] i nuovi indirizzi metodologici - di carattere empirico o funzionalista - affermatisi negli USA durante gli anni del secondodopoguerra. Ha unito all'attività di insegnamento e di ricerca quella pubblicistica quale commentatore politico del quotidiano ...
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Giornalista e scrittore italiano (Napoli 1929 – Roma 2012). Formatosi nel secondodopoguerra presso la redazione napoletana de L’Unità (in cui si è occupato soprattutto di cronaca nera), verso la metà [...] degli anni Cinquanta si è trasferito a Roma. Nella capitale ha lavorato per numerose testate (oltre a L’Unità, anche Vie Nuove, Paese Sera e Panorama), prima di fondare La Repubblica (1976) insieme con ...
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Architetto e urbanista olandese (Ablasserdam 1897 - Amsterdam 1988). Dopo gli studî a Rotterdam e ad Amsterdam, completò la sua formazione in Scandinavia, Germania e a Parigi. Dal 1921 iniziò un rapporto [...] Carta di Atene (1933). Professore di urbanistica ad Amsterdam e (dal 1947) a Delft, van E. continuò nel secondodopoguerra un'intensa attività progettuale: particolarmente notevoli, i piani per le città nuove di Nagele (1949) e di Lelystad (1959 ...
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Architetto (Königsberg 1884 - Berlino 1967), fratello e collaboratore di Bruno. Dal 1906 al 1911 lavorò nello studio di H. Billing a Karlsruhe; in seguito aprì un suo studio a Berlino, prima di entrare [...] , mostrando una particolare inclinazione operativa più che teorica. Interrotta la sua attività durante il nazismo, nel secondodopoguerra divenne professore alla Hochschule für bildende Künste di Berlino (1945-54) e dal 1955 direttore della sezione ...
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Poeta e pensatore tedesco (Crossen sull'Oder 1881 - Ciona-Carona, Canton Ticino, 1969). Visse dal 1921 al 1948 su una piccola isola della Dalmazia; in seguito si trasferì nel Canton Ticino. Influenzato [...] und Humanismus (1966). L'opera più apertamente provocatoria in chiave di filosofia della cultura, Die Krisis der europäischen Kultur, pubblicata durante la prima guerra mondiale (1917), ha trovato fortuna anche nel secondodopoguerra (3a ed. 1956). ...
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Scenografo ceco (Časlav 1920 - Praga 2002). Dopo un breve apprendistato in un teatrino sperimentale e in un teatro lirico, fu scenografo e dal 1953 al 1992 direttore della scenografia del Teatro Nazionale [...] , Francia, Germania, Italia, USA, ecc.), è uno dei maggiori rappresentanti del rinnovamento scenografico del secondodopoguerra. Avversando il decorativismo, creò spettacoli dominati dalla luce, caratterizzati da scenografie ridotte a essenziali ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - ivi 2001). Si formò a contatto con le prime espressioni del movimento moderno in Gran Bretagna, collaborando (1935-37) con W. Coates (1895-1958), uno dei fondatori del [...] gruppo MARS, e aderendo al gruppo Tecton (1937-48). Dal secondodopoguerra svolse un'intensa attività, elaborando il suo concetto di architettura come "paesaggio urbano", con elementi verticali e piattaforme orizzontali a varî livelli, rispondenti al ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...