CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] in un periodo in cui l'Italia si era isolata culturalmente dal resto del mondo. Secondo il giudizio di molti, si deve pertanto a lui se, nel dopoguerra, l'analisi matematica in Italia ha potuto reinserirsi, almeno attraverso l'opera di una minoranza ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la vita civile e politica dell'Italia di quel primo dopoguerra. Il Valeri, nel commentare il celebre discorso del D. 13 agosto) -, che lo immobilizzò per alcune settimane. Fu questo il secondo enigma del presunto duello tra l'eroe di Fiume e il capo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] si appellò al futuro papa e al futuro concilio generale, che secondo i decreti di Costanza e Basilea doveva tenersi ogni dieci anni. La 1996, pp. 9-39.
La storiografia del dopoguerra si è distinta qualitativamente soprattutto nell'area germanica:
G ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] drammatica contro due regimi totalitari: contro il regime ispirato dall'ideologia nazista durante la seconda guerra mondiale; poi, nei lunghi decenni del dopoguerra, contro la dittatura comunista e il suo ateismo militante" (Dono e mistero, p. 77 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] fattori che dettero luogo alla svolta reazionaria. Tra la seconda metà del 1920 e i primi mesi del '21 il -1914, Napoli 1976, pp. 528 ss.; P. Craveri, Sindacato e istituzioni nel dopoguerra, Bologna 1977, ad Indicem; L. Lama, La CGIL di D., a cura ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 429 ss.).
Il ruolo politico del B. nel primo dopoguerra ebbe un primo importante riconoscimento nel maggio 1920, allorché egli Roma, presso l'editore Einaudi, solo nel 1944 (la seconda edizione apparve a Torino nel 1946).
Nella prefazione, scritta nel ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] dell'anno 1212, nella notte tra il 18 e il 19 marzo (secondo alcuni il 28 marzo 1211), tagliando davanti all'altare della Porziuncola i francescani(Assisi 1981), Assisi 1983; Gli studi francescani dal dopoguerra ad oggi, a cura di F. Santi, Spoleto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] prevaricazioni e alle violenze squadristiche. Fu, però, solo nella seconda metà del 1924 che si realizzò tra padre e figlio di Spartaco, La Nostra lotta, l'Unità. Nel periodo del dopoguerra i suoi articoli sono sparsi tra l'Unità, Rinascita (esiste ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] di azoto conteneva un numero pari di fermioni, mentre secondo le idee allora correnti avrebbe dovuto contenere 14 protoni premesse gettate dal F., per poi infine stabilizzarsi nel dopoguerra in un nuovo più moderno assetto istituzionale, sulla base ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] in un momento delicato come quello del dopoguerra. Di questa tendenza conservatrice della Ronda partecipò in Letteratura italiana del Novecento, II, Milano 1972, pp. 1336-1346). Nel secondo il C. distingue i due generi, il saggio e la prosa d'arte; ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...