Nome d'arte, dal 1913, del pittore F. Trombatore (Siracusa 1886 - Roma 1961), fratello di Gaetano. Studiò a Roma all'Accademia di belle arti e partecipò alla Secessione del 1913 con dipinti di impronta [...] . In contatto con l'ambiente di Valori Plastici, volse quindi la sua ricerca nell'ambito del movimento del Novecento dipingendo opere dalle atmosfere domestiche di nitore purista; dal secondodopoguerra si dedicò prevalentemente al paesaggio. ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella prima guerra mondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondodopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, Vom Schlaraffenland, 1965). Negli anni 1934-44 ...
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Riformatore egiziano (al-Maḥmūdiyya, el-Beheira, 1906 - Il Cairo 1949). Fondò (1928) l'associazione Fratellanza Musulmana, che aveva lo scopo di far rivivere nella vita pubblica e privata i principi islamici. [...] Divenuta l'associazione, nel secondodopoguerra, centro di attività nazionalistica, al-B. fu fatto uccidere da emissari del governo. ...
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Pittore italiano (Firenze 1900 - Fiesole 1988). Formatosi sui macchiaioli e su Cézanne (Taccuini, 1913-15), aderì ai movimenti della Secessione romana (1916), del futurismo (1917-19) e anche del "Novecento", [...] con opere di grandi dimensioni. Nel secondodopoguerra ritornò alla pittura di ispirazione cezanniana e futurista. ...
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Vinay, Ramón. - Tenore cileno (Chillán 1912 - Puebla, Messico, 1996). Nel secondodopoguerra si impose come tenore drammatico sui maggiori palcoscenici del mondo in opere perlopiù di G. Verdi (impersonò [...] Otello più di 250 volte) e R. Wagner ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] 1975, ha presentato gli esponenti più significativi delle avanguardie storiche (in particolare dadaisti e surrealisti) e del secondodopoguerra; all'arte italiana ha dedicato anche saggi critici, con lo pseudonimo di Tristan Sauvage: Pittura italiana ...
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FREUD, Lucian
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Berlino l'8 dicembre 1922. Nipote di Sigmund, nel 1933 si rifugiò con la famiglia in Gran Bretagna, assumendo la nazionalità inglese nel 1939. [...] , prevalentemente incentrata sulla figura umana, affermandosi presto tra i più significativi esponenti della pittura inglese del secondodopoguerra. Vincitore nel 1951 dell'Arts Council Prize, nel 1954 ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] . In The Sicilian (1987; Il siciliano) ha liberamente reinterpretato il mito del bandito S. Giuliano nella Sicilia del secondodopoguerra. Del 1990 è il rifacimento, dall'omonimo titolo, di un classico noir degli anni Cinquanta, Desperate hours (Ore ...
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Economista e sociologo italiano (Treviso 1845 - Pisa 1918). Prof. presso le univ. di Modena e Pisa, fu il massimo esponente italiano della scuola etico-cristiana, che rappresentò una reazione alla concezione [...] in Italia, di una democrazia fondata sui principi fondamentali del cristianesimo e quindi il predecessore di quello che nel secondodopoguerra è stato il partito della Democrazia cristiana. Tra le sue opere vi un Trattato di economia sociale (3 voll ...
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Pittore italiano (Roma 1902 - ivi 1965). Con la moglie A. Raphael e con Scipione fu tra i creatori della "scuola romana" di pittura, che intorno al 1930 si pose come reazione nei confronti della retorica [...] dipinti che nell'esaltazione elegiaca delle vecchie case sventrate si oppone all'urbanistica fascista a Roma. Nel secondodopoguerra si fece sempre più pressante nelle sue composizioni la necessità di un superamento della forma naturalistica, attuato ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...