POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] il Dizionario russo-italiano che avevano compilato insieme apparve – parzialmente – solo nel 1949, mentre, a far tempo dal secondodopoguerra e poi con l’inverarsi della guerra fredda, si stava aprendo ormai una stagione nuova negli scambi letterari ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] la frattura vissuti dal suo Paese dopo la rivoluzione, così come in Apa aveva messo in scena gli anni dolorosi del secondodopoguerra. Le speranze, i dolori e le memorie degli inquilini di un caseggiato di Budapest in procinto di essere demolito sono ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] Ehe der Maria Braun nel ruolo di, una donna che sopravvive, con tenacia e cinismo, ai duri anni del secondodopoguerra in Germania, prostituendosi ma rimanendo sempre fedele al marito. La sua interpretazione contribuì in maniera rilevante al successo ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] e nuovi, come la Piccola città di T. Wilder, e aveva diretto Così è se vi pare di Pirandello.
Nel secondodopoguerra il cinema si servì spesso, per l'interpretazione accurata di personaggi minori, delle capacità del Baghetti. Ma più interessante fu ...
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Anhalt, Edward
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 28 marzo 1914 e morto a Pacific Palisades (California) il 3 settembre 2000. Ammirato [...] necessari per creare un racconto visivo basato su una solida struttura e su un buon ritmo narrativo. Esordì nel cinema nel secondodopoguerra, con la Columbia Pictures e la Fox, e fin dall'inizio si manifestò il suo talento e l'interesse per la ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] anni Trenta ottenendo tuttavia i maggiori risultati nel secondodopoguerra, quando diede il suo contributo alla stagione neorealista. In questo periodo si aggiudicò anche due Nastri d'argento, nel 1947 per la colonna sonora di Paisà (1946) di Roberto ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] ed esotismi di ascendenza operistica, e intessuto di soluzioni coloristiche memori del magistero di O. Respighi.
Nel secondodopoguerra C. avviò con Vittorio De Sica una collaborazione che si sarebbe protratta negli anni; il regista, sensibile ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] con il regista, aderente al nazismo, Veit Harlan, al quale G. restò legato come interprete anche nel secondodopoguerra.
Abbandonati gli studi umanistici per dare aiuto alla famiglia nell'attività commerciale, continuò a seguire la sua vocazione ...
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Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] 'imperialismo statunitense, ha preso posizione su tutti i maggiori problemi politici del secondodopoguerra. Se i tratti salienti del suo cinema sono già presenti nella seconda prova del regista, Muerte al invasor (1961), diretto con Tomás Gutiérrez ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] dopoguerra, e contribuì a svecchiare il formalismo del linguaggio cinematografico dell'epoca, pur conservandone molte L'eredità dello zio… buonanima (1934) di Amleto Palermi. Nella seconda metà degli anni Trenta raffinò il suo stile con una serie di ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...