Scrittore e giornalista italiano (Piediluco 1888 - Roma 1965); nel periodo fra le due guerre si occupò di critica letteraria su L'Idea nazionale e poi su La Tribuna; nel secondodopoguerra, di critica [...] drammatica su Paese sera. I suoi romanzi (Capogiro, 1932; La donna segreta, 1934; Clara fra i lupi, 1939; Controvento, 1952; Donna sola, 1954; Nebbia bassa, 1958) tendono a sfumare in toni sensualmente ...
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Imprenditore italiano (Albacina di Fabriano 1897 - Fabriano 1970). Eletto sindaco di Fabriano nel 1950, presidente onorario dell'AVIS (1965-70), senatore della Repubblica (dal 1958). Nel 1930 fondò a Fabriano [...] un'azienda che produceva inizialmente bilance e strumenti per pesare; nel pieno rilancio della ricostruzione del secondodopoguerra e in seguito alla diversificazione della gamma produttiva, vennero create nel 1959 le Industrie Merloni. Negli anni ...
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Uomo politico e finanziere anglo-canadese (Maple, Toronto, 1879 - Mickleham 1964). Trasferitosi in Inghilterra nel 1910, deputato per il Partito conservatore dal 1910 al 1916, nel 1918 fu ministro dell'Informazione. [...] giornalistico (Daily Express, Sunday Express, Evening Standard, Evening Citizen), mediante il quale sostenne con vigore gli interessi imperiali britannici (opponendosi, fra l'altro, nel secondodopoguerra, al Piano Marshall e all'Unione occidentale). ...
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Pittore di origine polacca (Biała 1900 - Provincetown 1982). Dal 1913 negli USA, frequentò la Columbia university, la National academy of design e l'Art students league; tra il 1934 e il 1941 lavorò per [...] il Public works art project. Dal secondodopoguerra, in contatto con W. de Kooning e il gruppo espressionista astratto della scuola di New York, tese a una progressiva sintesi degli elementi figurativi giungendo a dissolvere limiti e forme, in una ...
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Scrittore lituano (Radviliškis, Šiauliai, 1940 - Vilnius 1980); studiò all'università di Vilnius e lavorò poi nelle redazioni di varie riviste. Scrisse due raccolte di novelle, Balsai iš tylos ("Voci dal [...] ", post., 1984), nonché il romanzo Priešaušrio vieškeliai ("Le vie prima dell'alba", post., 1985), in cui il tema della maturazione spirituale delle nuove generazioni del secondodopoguerra è svolto sullo sfondo di un paesaggio sia urbano sia rurale. ...
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Scrittore austriaco (Seestadl, Boemia Settentr., 1892 - Vienna 1962). Legato inizialmente all'espressionismo, si affermò nel secondodopoguerra con romanzi psicologici di forte criticità, ove la problematica [...] freudiana si sviluppa sul doppio binario della psicologia del profondo e della critica sociale. In specie con Auf dem Floss (1948) e Der Mann im Schilf (1955), ambientati nell'Austria fra le due guerre, ...
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Produttore cinematografico (Hildesheim 1889 - Hollywood 1966). Direttore della filiale viennese della casa francese Éclair, fondatore (1915) a Berlino della Decla (Deutsche Éclair), in seguito unitasi [...] Wiene, F. Murnau, F. Lang). Nel 1926 passò negli USA; poi ancora in Germania, Francia, Inghilterra (1936), dove fondò la Mayflower, di nuovo negli USA (1939). Nel secondodopoguerra contribuì alla ricostruzione dell'industria cinematografica tedesca. ...
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Giornalista e cinefilo (Smirne 1914 - Parigi 1977). Pioniere del collezionismo e della conservazione cinematografica, tra i primi a intraprendere l'opera di salvataggio delle pellicole del cinema muto, [...] française, uno dei più importanti archivî di film, che fu scuola decisiva per le generazioni del cinema francese del secondodopoguerra. Diede anche impulso alla creazione del Musée du cinéma (Parigi, Palais de Chaillot), inaugurato nel 1972. ...
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Pittore statunitense (New York 1922 - Giannina 1997). Dopo aver studiato scultura all'American artist's school di New York (1936-39), si dedicò alla pittura esordendo con opere che, sensibili alle soluzioni [...] di W. Baziotes, fondono forme biomorfiche e suggestioni orientali. Dal secondodopoguerra giunse progressivamente all'astrazione attraverso una più libera strutturazione di forme ispirate alla natura (New York, Museum of modern art: Suoni nella ...
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Industriale (Bologna 1912 - Rastignano 1975). Proprietario di un'officina tipografica a Bologna, nel secondodopoguerra realizzò un sistema di fabbricazione di matrici per la composizione monolineare a [...] caldo (linotype), arricchendolo successivamente di ulteriori perfezionamenti, nuovi alfabeti e caratteri, che si rivelò fondamentale per il settore della stampa e riscosse successi a livello internazionale. ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...