PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] veneto che aveva contribuito a difendere già nell’immediato dopoguerra.
Partecipò, inoltre, per circa un decennio, all dalle suggestioni di un soggiorno spagnolo del 1959.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta, Pane ritornò alla produzione pittorica ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] mostre del 1936 e del 1937 in Villa Olmo a Como (la seconda, "La pittura nella Scuola moderna di Milano", a cura di A cui era ospitata la galleria Il Milione venne distrutto e, fino al dopoguerra, il lavoro del G. si concentrò sulle edizioni, con le ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...]
Risale a questo anno la collaborazione con Maria Gallenga, che nel dopoguerra aveva creato la società di artisti e amatori d'arte, Arte Massetti in via Frattina, probabilmente iniziata durante la seconda guerra mondiale.
Per la ditta Myricae il F. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] della chiesa barocca, negli scavi condotti nel dopoguerra dopo la distruzione americana del 1943. Sono riutilizzo: l’edificio, forse preceduto da un portico, era orientato secondo un asse ruotato leggermente più a est rispetto a quello della chiesa ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] italiano», mentre nel mese di dicembre prese parte alla seconda mostra del gruppo Corrente presso la galleria P. Grande Galleria nazionale d’arte moderna di palazzo Pitti.
Nel dopoguerra Pirandello, pur indirizzando la sua maniera verso certi esiti ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] della sua sesta edizione, ma venne concretamente ripresa solo nel dopoguerra. La predisposizione dell'area venne lentamente avviata nel 1946, in una zona a nord-ovest della città, secondo il progetto urbanistico del B. e altri: il QT8 nasceva ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] (1941); A. Bucci, C. Dalla Zorza, F. Pirandello (1942); nel dopoguerra, R. Melli (1950), G. De Chirico (1951), F. Wotruba (1952). di pittura Dellera "La donna in pelliccia", che ebbe una seconda edizione nel 1960. Nel 1959 il G. riaprì la galleria al ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] proprio nel periodo in cui i Cézanne erano più numerosi dei Botticelli (secondo la ben nota boutade di E. Cecchi, Tre volti di Firenze, di materia andò alternando superfici quasi smaltate.
Nel primo dopoguerra il G. riallacciò i rapporti con i vecchi ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] sulla base di dettagliati disegni preparatori.
Nel dopoguerra Firenze risultava culturalmente periferica rispetto a Roma e presente al primo Salon des réalités nouvelles.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale il M. e Susi Gerson ripararono nel ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...]
Questo nuovo impegno relegava una volta di più in secondo piano un attivismo progettuale ininterrotto ma sempre meno innovativo '49, dove, per la prima volta nella Bari del dopoguerra (esperienza simile era stata quella portata a termine negli anni ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...