PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] al modello delle Siedlungen tedesche del primo dopoguerra, caratterizzate da essenzialità formale, massima apertura abitanti, che non avrebbero dovuto superare le 850.000 unità, secondo un principio per cui «l’urbanistica è l’organizzazione di un ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] nuovo Auditorium a Roma, vincendo il primo premio ex aequo nel secondo tema.
Richiamato alle armi, dal 1940 al 1942 prestò servizio come della Campania su incarico di Adriano Olivetti.
Nel dopoguerra il C. studiò ancora l'architettura minore e nel ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] critica della sua opera di futurista si è avuta dopo la seconda guerra mondiale, con una serie di mostre personali (aprile 1951 apr. 1915, durante la quale fu arrestato Mussolini. Nel dopoguerra egli fece parte, sempre a Roma, dei Fasci politici ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] nella sua casa di Lierna, dove dal 1927 aveva un secondo studio, lavorò alle formelle di una delle porte minori del il 7 dic. 1950: vedi Corriere della Sera, 7dic. 1950).
Nel dopoguerra il lavoro del C. riprese intenso, anche se limitato per lo più ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] la definizione di alcuni allineamenti ottici principali, organizzati secondo un andamento parallelo al Tevere e che trovano 1964) ed edilizia (1968) del comune di Roma.
Nel dopoguerra, dopo una breve parentesi, riprese l'attività di docente presso ...
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grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] la forma dei radiatori delle automobili. Nel dopoguerra e fino agli anni Sessanta l'architettura dei era contraddistinto da un ritorno a forme classicistiche, mentre il secondo puntava a mostrare all'esterno strutture e impianti.
Sempre più in ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] il territorio, perché le istituzioni museali funzionino come servizio pubblico accessibile secondo parità di condizioni. Un modello praticato con coerente continuità e che nel primo dopoguerra, a opera di André Malraux, ha portato a un’ultima ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] al paesaggio accademico del primo e a quello di maniera del secondo, e ancora al "dipingere poetizzato" del terzo maestro, certamente del 1915, fino alle biennali veneziane del primo dopoguerra: di questa produzione, oggi disseminata per lo più ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] Vitrac, accusati di scarso interesse per l’azione politica. Nel Secondo Manifesto (1930) Breton precisa la necessità di maggior rigore e particolare per A. Gorky e J. Pollock. Nel dopoguerra, il movimento riceve consacrazione ufficiale in mostre e ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] A. Loos. È tuttavia necessario giungere al primo dopoguerra per trovarne formulazioni programmatiche univoche, per es. con ma come facoltà calcolante, capace di stabilire relazioni, secondo il modello rigoroso della matematica. L’esigenza che ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...