Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] ad aderire nuovamente ai canoni espressionisti, mentre a partire dal secondodopoguerra sperimentò un linguaggio pittorico dalle cifre stilistiche arcaiche e primitiviste. Nel dopoguerra svolse l’attività di architetto ed arredatore, per ritornare ...
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Portaluppi, Piero. – Architetto italiano (Milano 1888 - ivi 1967). Allievo di G. Moretti presso la sezione di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1910, dal 1919 è assistente di ruolo, [...] Milano. Tre anni dopo è chiamato a realizzare il padiglione italiano per l’Esposizione universale di Barcellona. Nel secondodopoguerra interviene su importanti edifici storici milanesi: Brera (1946-63), Museo della Scienza e della Tecnica (1947-53 ...
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Lia, Amedeo. – Imprenditore e collezionista italiano (Presicce, Lecce, 1913 - La Spezia 2012). Ingegnere ed ex ufficiale della Marina, si trasferì a La Spezia dal 1949, fondando nella città ligure l’azienda [...] imposti dalla sua professione stimolarono in lui un profondo interesse per l’arte, che si manifestò già nel secondodopoguerra con le prime acquisizioni di manufatti. Collezionista d’eccezione, nel corso dei decenni successivi L. organizzò una ...
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Regista e fotografa italiana (Mola di Bari 1927 - Roma 2021). Considerata la prima donna ad aver realizzato documentari in Italia, è stata pioniera del cinema del reale. Durante la sua carriera ha documentato [...] la storia del Paese a partire dal secondodopoguerra, dedicandosi a raccontare i problemi del Mezzogiorno, le periferie romane, gli universi femminili e a dare voce a chi si trovava ai margini della società, dalle fabbriche alla campagna, analizzando ...
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Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] personale metodo critico-storico; nel secondodopoguerra pubblicò i periodici Selearte (1952-65, con la moglie Licia Collobi), più divulgativi, e Criterio (1957-58), espressione anche del suo costante impegno politico che lo aveva visto tra i ...
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Architetto e urbanista (Palermo 1898 - Roma 1983). Laureatosi in ingegneria a Palermo (1922), affiancò all'attività progettuale un intenso impegno didattico, presso le università di Messina (1926-30), [...] si estese dall'edificio singolo alla pianificazione urbanistica. Alla particolare adesione al razionalismo fece seguito, nel secondodopoguerra, una produzione oscillante tra le poetiche dell'architettura organica e la ricerca compositiva di segni ...
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Architetto e urbanista olandese (Ablasserdam 1897 - Amsterdam 1988). Dopo gli studî a Rotterdam e ad Amsterdam, completò la sua formazione in Scandinavia, Germania e a Parigi. Dal 1921 iniziò un rapporto [...] Carta di Atene (1933). Professore di urbanistica ad Amsterdam e (dal 1947) a Delft, van E. continuò nel secondodopoguerra un'intensa attività progettuale: particolarmente notevoli, i piani per le città nuove di Nagele (1949) e di Lelystad (1959 ...
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Architetto (Königsberg 1884 - Berlino 1967), fratello e collaboratore di Bruno. Dal 1906 al 1911 lavorò nello studio di H. Billing a Karlsruhe; in seguito aprì un suo studio a Berlino, prima di entrare [...] , mostrando una particolare inclinazione operativa più che teorica. Interrotta la sua attività durante il nazismo, nel secondodopoguerra divenne professore alla Hochschule für bildende Künste di Berlino (1945-54) e dal 1955 direttore della sezione ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - ivi 2001). Si formò a contatto con le prime espressioni del movimento moderno in Gran Bretagna, collaborando (1935-37) con W. Coates (1895-1958), uno dei fondatori del [...] gruppo MARS, e aderendo al gruppo Tecton (1937-48). Dal secondodopoguerra svolse un'intensa attività, elaborando il suo concetto di architettura come "paesaggio urbano", con elementi verticali e piattaforme orizzontali a varî livelli, rispondenti al ...
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Scultrice (Kiev 1900 - New York 1988), negli USA dal 1905. Studiò con K. H. Miller all'Art students league di New York e a Monaco (1931) con H. Hofmann; fu assistente di D. Rivera nel murale per la New [...] delle poetiche dell'astrattismo e del surrealismo. Tra le più significative esponenti dell'arte del secondodopoguerra, la N. ricevette importanti riconoscimenti e commissioni (Transparent Horizon, 1975, Massachusetts institute of technology ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...