(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] tra il VI e il V secolo a. C., in Rivista di antropologia, 66 (1988), pp. 411-20.
Arte. − Nel secondodopoguerra, il crescente impegno di riordino e di tutela del patrimonio storico-artistico regionale è stato indirizzato, in particolare tra il 1960 ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] Anche nell'ambito della gioielleria e dell'oreficeria si sono create da tempo sinergie tra esperienze diverse. Già dal secondodopoguerra, a opera del gioielliere M. Masenza, nacque un felice connubio tra arte e oreficeria. Tale tendenza s'incrementò ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] 1975, ha presentato gli esponenti più significativi delle avanguardie storiche (in particolare dadaisti e surrealisti) e del secondodopoguerra; all'arte italiana ha dedicato anche saggi critici, con lo pseudonimo di Tristan Sauvage: Pittura italiana ...
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BACON, Francis (App. III, i, p. 199)
Pittore inglese, nato a Dublino il 28 ottobre 1909, morto a Madrid il 28 aprile 1992. Le sue opere, tra le più significative espressioni dell'arte del secondodopoguerra, [...] by 'Oresteia' of Aeschylus), 1981, collezione privata; Triptych (Study for a self-portrait), 1985-86, collezione privata; Second version of tryptich 1944, 1988, Londra, Tate Gallery.
bibliografia
J. Russell, Francis Bacon, London 1971, 1979²;
L ...
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FREUD, Lucian
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Berlino l'8 dicembre 1922. Nipote di Sigmund, nel 1933 si rifugiò con la famiglia in Gran Bretagna, assumendo la nazionalità inglese nel 1939. [...] , prevalentemente incentrata sulla figura umana, affermandosi presto tra i più significativi esponenti della pittura inglese del secondodopoguerra. Vincitore nel 1951 dell'Arts Council Prize, nel 1954 ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] radicale, di cui è stato presidente dal 1988 al 1992, anno in cui venne eletto presidente d'onore.
Dal secondodopoguerra la sua opera è stata tesa a produrre una svolta radicale nella cultura architettonica italiana, segnando il tramonto dell'epoca ...
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KAHN, Louis Isadore
Pia Pascalino
Architetto, nato nell'isola di Saaremaa (Osel), in Estonia, il 20 febbraio 1901, morto a New York il 17 marzo 1974. Ha svolto un ruolo fondamentale nell'architettura [...] internazionale del secondodopoguerra. Fino al 1952 la sua attività è stata piuttosto silenziosa. Finiti gli studi nel 1924 alla scuola di Belle arti dell'università di Pennsylvania (era emigrato negli SUA nel 1905), ha svolto il tradizionale viaggio ...
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Pittore, nato il 17 ottobre 1890 a Hannover, dove morì il 2 febbraio 1964. Autodidatta, si dedicò completamente alla pittura dal 1919 con un'intensa attività nell'ambito dell'arte concreta, a stretto contatto [...] del gesto e dell'emozione. Nelle sue opere polimateriche, nel periodo sperimentale prima del nazismo e nel secondodopoguerra con rinnovato entusiasmo, il frammento, testimonianza di un processo di distruzione, diviene un elemento positivo intorno al ...
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Scultore, nato a Parma il 13 aprile 1899 e morto a Roma il 27 dicembre 1968. Fino all'immediato secondodopoguerra la sua ricerca si svolse nell'ambito dell'arte figurativa. Dopo aver frequentato l'accademia [...] di Parma, interrotti gli studi, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso Bourdelle ed ebbe modo di conoscere Maillol, Despiau, Brancusi, arricchendo il proprio bagaglio culturale d'importanti esperienze. ...
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Pittore, nato a Parigi il 16 maggio 1898; trasferitosi a Londra a dieci anni, a quattordici entrò alla Royal Academy e dopo qualche tempo passò alla Slade School. Nel 1917, chiamato alle armi, lasciò Londra. [...] e nebuloso dell'immagine, tra le più interessanti anticipazioni di quel gusto "informale" di cui F. stesso, nel secondodopoguerra, sarà uno dei massimi esponenti. Sciolto il contratto con Guillaume, nel 1930, e constatato l'insuccesso, presso i ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...