VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] . Alterata da interventi avvenuti nel sec. 17°, venne quasi interamente distrutta nel 1944 e ricostruita secondo le originarie forme duecentesche nel dopoguerra. A croce latina, presenta un'unica navata con copertura a capriate, scandita da archi ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] ha assunto connotazioni sempre più specifiche a partire dall'ultimo dopoguerra, gli studi concernenti più da vicino il c. venne eletto dal comune, da cui tuttavia solo nel corso della seconda metà del sec. 15° ottenne di poter dirigere costruzioni di ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] in crescita decisiva le prime, non meno agguerrite le seconde. Una polifonia suonata sul registro della sana concorrenza, in nel pieno della ricostruzione pubblica e privata del dopoguerra. Al Giubileo è direttamente collegata la definitiva ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] piano si trovava il proscenio, largo 22 m e profondo 4, in secondo piano il declivio (profondo 5 m) sul quale si elevava la scena. produzione del finlandese A. Aalto, uno degli architetti del dopoguerra più coinvolto in progetti di sale da musica. I ...
Leggi Tutto
Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] alli uomini et persone, le quali anderanno a li detti bagni, secondo che prestano l'altre masseritie"; a Macereto è invece "licito di ponere liberty, quello asciutto e sintetico del déco. Risale al primo dopoguerra (r.d. 29 luglio 1927, nr. 1443) la ...
Leggi Tutto
grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] la forma dei radiatori delle automobili. Nel dopoguerra e fino agli anni Sessanta l'architettura dei era contraddistinto da un ritorno a forme classicistiche, mentre il secondo puntava a mostrare all'esterno strutture e impianti.
Sempre più in ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] una soggettività paranoica e schizoide, che aveva caratterizzato, nel dopoguerra, le opere degli scrittori ebrei (tra cui S. Bellow 1978-84) del primo sia le argomentazioni del secondo, rappresentano la summa filosofica e programmatica del postmoderno ...
Leggi Tutto
PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] ed operare su questo soltanto un'opera di risanamento. Secondo le vedute più rigorose, il risanamento va inteso, oggi urgenti i problemi della riorganizzazione spaziale. Nell'immediato dopoguerra in numerosi paesi, dall'Inghilterra alla Polonia, al ...
Leggi Tutto
PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] sensibile è il progresso della tecnica nel dopoguerra, progresso dovuto alle molteplici necessità imposte leggera centina in legname, poi dopo un po' di tempo un secondo anello della vòlta che, in fase di indurimento delle malte, veniva sopportato ...
Leggi Tutto
MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] al momento della posa delle fondazioni. Nel dopoguerra riprese l'attività nonostante le serie difficoltà scelse per quest'intervento una forma unitaria, plasmando gli edifici secondo una matrice concava, che genera tre esedre aperte sul fiume ...
Leggi Tutto
dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...