(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] , 1503-1565) − personalità la cui fisionomia si va configurando solo in questo dopoguerra −; se il primo presto abbandonò la C. per Napoli dove visse e operò, il secondo ha disseminato la propria regione di opere in cui divulga la 'maniera moderna ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] 1979; S. Conti e altri, L'economia emiliana nel dopoguerra, Venezia 1979; Regione Emilia Romagna, Dip. Bilancio e abitato d'altura con relativa necropoli, la cui esistenza è attestata tra la seconda metà del 4° e l'inizio del 2° secolo a.C. L' ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] santuario, una lunga struttura di terrazzamento. Il tempio è datato alla seconda metà del 2° secolo a.C. Nella piana di Campochiaro, in basandosi anche sulla precedente ricerca eseguita nel dopoguerra. Le numerose opere restaurative che ne seguirono ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] 1991.
Per quanto riguarda l'economia, la V.d'A. si pone al secondo posto in Italia per reddito pro capite, dopo la Lombardia (31 milioni nel 1993 e nella conservazione del patrimonio artistico del dopoguerra ripercorre le fila dell'attività di ...
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PONTE
Fabrizio de Miranda
(XXVII, p. 854; App. II, II, p. 587; III, II, p. 454; IV, III, p. 30)
Evoluzione tecnologica. − Il periodo 1970-90 è stato caratterizzato da uno sviluppo continuo e graduale [...] tav. f.t.). Questa tipologia, invero, era già stata applicata nel dopoguerra, specie in Germania, nella ricostruzione di diversi p., ma sempre con costruzione del p. lungo la riva. In secondo luogo il funzionamento statico di questo tipo di struttura ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] idrica che ha compreso la realizzazione di canali e laghi; il secondo, situato nel cuore di L., è una sorta di unità d massimo squilibrio nel paese. Il vorticoso sviluppo del dopoguerra ha superato in velocità le previsioni non consentendo ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] la maggior parte legati alle correnti astrattiste dell'altro dopoguerra, e le numerose pubblicazioni relative ai più scottanti in cantiere e libere esercitazioni di architettura (durata secondo il rendimento). Per tutta la durata dei corsi si ...
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TŌKYŌ (XXXIII, p. 970; App. III, 11, p. 959)
Vittorio Franchetti Pardo
Ō Architettura. - A partire dal 1945 si ha in T. un processo di accrescimento eccezionale che ne ha portato la popolazione a 10.467.000 [...] in relazione al configurarsi di un'area di conurbazione. Secondo i calcoli dell'International urban research si raggiungono così con il rapido processo d'industrializzazione giapponese avviato dal dopoguerra a oggi, centrato sull'industria leggera (v. ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] e dei carichi demografici, caratteristica dell'ultimo dopoguerra.
Ciò non vuol dire esaltare un mero attivismo variabili esogene. Ciò risulterà ovviamente più o meno facile a seconda, fra l'altro, dell'obiettivo che consideriamo, delle variabili ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] palazzo del Senato, trasformato nel Quattrocento e restaurato nel dopoguerra, la cui data di edificazione può essere ricondotta alla del monastero di Santa Croce a Fonte Avellana, della seconda metà del 13° secolo.I cicli frammentari del convento ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...