Oggi la benzina è rincarata, è l’estate del Quarantasei, un litro vale un chilo d’insalata, ma chi ci rinuncia? A piedi chi va? L’auto, che comodità!(Paolo Conte, La Topolino amaranto, 1975) Canzoni e [...] mai stato il nome ufficiale di listino della Fiat nata nel 1936 (lo era invece Cinquecento), ma divenuta popolarissima nel Secondodopoguerra (la canzone è ambientata nel 1946). In realtà, nella tormentata storia della nascita della vettura, vi fu un ...
Leggi Tutto
Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] stati capiti e i premi non ricevuti» (Marracash, 2022, p. 247).La canzone di protesta: il cantacronache nel secondoDopoguerra, il cantautorato dalla contestazione giovanile fino alle porte del Duemila. Oggi tocca al rap farsi carico delle istanze ...
Leggi Tutto
Nei dizionari della lingua italiana la definizione di internato [dal francese internat, derivato di interne «interno»] propone molte variabili. Per esempio, identifica chi è ricoverato a forza in un ospedale [...] vittime italiane vanno aggiunti 5.969 ebrei (su 6.806 finiti nei lager, secondo il Cdec), circa 12.000 partigiani e prigionieri politici (su 33.000), Per quale ragione la scelta degli IMI nel Dopoguerra è stata cancellata o denigrata o censurata? Ha ...
Leggi Tutto
«Si erano incontrati la prima volta, fugacemente, nel 1939, in casa di Giansiro Ferrata. Ma è nel ’45, dopo un nuovo incontro in casa di Luciano Anceschi, che tra di loro nasce un’amicizia, da allora tenuta [...] di Pavia – che copre un arco compreso tra l’immediato dopoguerra e i primi anni Cinquanta del secolo scorso: periodo, com’ di essere poco, troppo poco “giornalistico”. […] Insisti inoltre, secondo me a torto, sulla “prosa” e sui versi “appena ...
Leggi Tutto
Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] per la rivista «Sud», negli anni degli esordi nell’immediato dopoguerra. La lettura di Vico si riverbera in tutta l’opera di proustiano nel suo poema famigliare La camera da letto. La seconda, francesista di rango, laureandosi con una tesi sull’opera ...
Leggi Tutto
Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] i vecchi. Ma anche nel nostro caso, nell’immediato dopoguerra, le vecchie denominazioni, o le antiche grafie e latina Tarvisium) è celtico e legato alla figura del toro; il secondo è lombardo e significa ‘mangiatoia’. E mentre la Bari pugliese viene ...
Leggi Tutto
Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] per antonomasia fa breccia nella mente: la definizione città eterna. Appellativo indice d’intramontabile bellezza, attribuito nel Secondodopoguerra dall’opinione pubblica erroneamente a Publio Elio Adriano. Il buon imperatore, sovrano nel II ...
Leggi Tutto
Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] risulta che sul maggiore quotidiano italiano, fondato nel 1876, il termine abbia fatto le prime apparizioni nell’immediato secondoDopoguerra, con un boom dagli anni Settanta. Prima – con quello stesso significato – era utilizzata una serie di parole ...
Leggi Tutto
Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] , la formazione, la scelta (non senza tentennamenti, nel clima del dopoguerra) di fare «il letterato, il filologo», e gli inizi della sua attività di professore.Nei capitoli dal secondo al settimo, sono via via messi a fuoco, per tappe, percorsi ...
Leggi Tutto
Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] maiuscola, ovvero figura culturale di riferimento, dall’altro; il secondo, con la sua aura di «nota che stona» se scibile.In ogni caso, davanti alle difficoltà degli studenti del dopoguerra, che a Racalmuto come a Roma sono soprattutto problemi di ...
Leggi Tutto
dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano tutte le forze politiche, dai liberali...
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda guerra mondiale significa descrivere una...