OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] al liceo. La guerra, Caporetto, la sua conclusione e il dopoguerra gli mostrarono che la separazione tra cultura e nazione, tra 1944 tra Emilio Lussu e Ugo La Malfa si schierò con il secondo, e a Roma nel febbraio 1946 fu tra i sottoscrittori del ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] un viaggio in Eritrea e in Egitto nel 1905. Lo secondò in questo passo l'allora direttore degli Affari politici del studi coloniali ad essa collegato si pongono nell'immediato dopoguerra all'avanguardia del movimento per il recupero delle nostre ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] terminata due anni dopo ma andata distrutta nel corso della seconda guerra mondiale (Cardinali-Gavarro, 1993); nel 1940 a una personale a Roma nella galleria dell'Art Club.
Nel dopoguerra il F. proseguì l'attività espositiva: dal 1948 prese parte ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] aspetti della costituzione, da lui concepita innanzitutto, secondo la lezione liberale, come strumento per " , Milano 1974, pp. 248-272; P. Allum, Potere e società a Napoli nel dopoguerra, Torino 1975, ad ind.; M. De Luca - P. Gambescia - F. Isman, ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] paese nel drammatico clima politico e sociale del dopoguerra.
Ne è un esempio la cooperativa agricola, i e l’ordine ricevuto) non era di uccidere, bensì di dare una lezione, secondo lo stile fascista, a quel prete «scomodo», ma il colpo di bastone in ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] altri personaggi gli rivolgono (a cominciare dalla fidanzatina del secondo film, interpretata da Maria Pia Casilio). Il terzo prima di partigiano, poi di artista squattrinato nella Roma del dopoguerra; lo propose a Sordi e a Risi, e nessuno dei ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] resistere agli effetti dei bombardamenti aerei, come il secondo conflitto mondiale avrebbe evidenziato.
Il D. condusse 6 febbr. 1923 (in particolare pp. 299 s.); per il primo dopoguerra cfr. A. Gatti, Tre anni di vita militare italiana, Milano 1924, ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] , p. 15).
Da Milano a Madrid
Generato sotto il fascismo, secondo alcune fonti (S. Bertoldi, Soldati a Salò. L’ultimo esercito armate della Repubblica sociale italiana. Certamente, nel dopoguerra l’avversione al fascismo e al neofascismo fu per ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] Pasolini o Luciano Bianciardi. Se nella canzonetta italiana del dopoguerra cuore sta in rima con amore, in Jannacci va a ; nel 1977 era stato autore e interprete della sigla di Secondo voi?, secondo te?... che gusto c’è?; nel 1980 aveva ideato il ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] vittime del fascismo, nel quale rimasero fino alla fine della seconda guerra mondiale. Il marito, che sempre più impegnato nel di una vivace presenza femminile nella politica romana del dopoguerra. Per Adele Bei questi mesi segnarono l’inizio del ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...