BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] 2008 aderì al neonato Partito Democratico (PD), vedendo concretizzarsi in esso un progetto nel quale aveva creduto fin dal secondodopoguerra, cioè l’unione fra la tradizione cattolica e quella comunista.
Nella sua opera di divulgatore si spese con ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] civile ed etico. Scriveva per il consolidamento della Repubblica democratica e pluralista, modello che si generalizzò nel secondodopoguerra, ma che in Italia scontava il peso della nazionalizzazione totalitaria delle masse e, necessariamente, della ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] di rimanere alla Stanford University come successore di uno dei maggiori e più influenti studiosi della disciplina del secondodopoguerra, Gabriel A. Almond. Dal 1969 al 1972 era stato anche preside dell’Alfieri dopo Maranini.
Intanto, nel 1969 ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] problema V., in Studi storici, XIX (1978), pp. 175-186; Federico Chabod e la ‘nuova storiografia’ italiana dal primo al secondodopoguerra (1919-1950), a cura di B. Vigezzi, Milano 1983, passim; G. Belardelli, Il mito della «nuova Italia». G. V. tra ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] nei primi tempi, durò sei stagioni producendo tra le sue 38 produzioni alcuni tra i più importanti spettacoli nel secondodopoguerra, con costi irrisori rispetto alle regole del mercato. Basti citare un Edipo re nel 1950, in cui il messaggero ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] l'ebreo. E il perdono richiama l'idea di una colpa, di un trascorso".
Rinata l'"aurora della libertà", il secondodopoguerra portò il D., "personaggio delicato, elegante, colto e sottile" (A. Moravia), ad un assorbente, versatile impegno di energie ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] i due termini e assumendo una posizione netta e intransigente nel dibattito, politico e artistico, avvampato nel secondodopoguerra tra astrattisti e realisti italiani. Considerato il realismo «spento e conformista», romantico e borghese, essi ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] una coscienza lucida e sofferta dei percorsi del pensiero musicale nel secondodopoguerra, e per decenni è stato un punto di riferimento imprescindibile nella didattica della composizione. Biografia e opera mostrano una totale, dolorosa, quasi ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] , pp. 157-159, e alla bibliografia ivi citata, si veda E. Piscitelli, Dei cambio ovvero del mancato cambio della moneta nel secondodopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1, 1969, pp. 9-77 ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] anni fra il 1946 e il 1962 Prezzolini fu un acuto osservatore delle trasformazioni della società americana nel secondodopoguerra, critico verso la politica estera degli Stati Uniti, da lui definiti «un impero senza imperialisti», perché non avevano ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...