Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] di uno dei più importanti romanzi australiani: la trilogia The fortunes of Richard Mahony, 1917-29).
Nel secondodopoguerra la conoscenza della letteratura australiana si è diffusa al di fuori dei confini nazionali, grazie alla risonanza ottenuta ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] soltanto nel corso del 20° sec., e soprattutto in Francia, in Germania, in Belgio, dove sono sorti nel secondodopoguerra istituti specializzati. Suo fine è la descrizione, il più possibile completa, dei codici antichi e medievali e dei manoscritti ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di mortalità e frenavano l’aumento demografico, pur in presenza di tassi di natalità anch’essi elevati. Dal secondodopoguerra, invece, la popolazione albanese si è andata caratterizzando per una notevole vitalità demografica: il miglioramento delle ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] guerra P. Abercrombie elaborò il nuovo piano regolatore di L. (1943). L’inizio del rinnovamento architettonico è segnato nel secondodopoguerra dagli edifici del Festival of Britain (1951) nel South Bank, dei quali rimane la Royal Festival Hall di L ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] scultore K. Zāle e dell’architetto A. Birzenieks; il monumento del poeta J. Rainis, a Rīga, 1935, di K. Zemdega).
Nel secondodopoguerra interessante l’opera dei pittori E. Iltners, J. Osis, I. Zariņš, dello scultore L. Bukovskis. Notevoli, a Rīga, i ...
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Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] , Francia, Germania e, dal primo Novecento, la Russia, rimasti per decenni i primi produttori mondiali di acciaio. Nel secondodopoguerra l’istituzione della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio) e di altre aree politico-economiche di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] anni 1950 e 1980 ha registrato un sensibile incremento grazie all’immigrazione provocata dall’industrializzazione del secondodopoguerra, è oggi nuovamente sceso. Dall’ultimo decennio del 20° sec., infatti, i profondi mutamenti politici, economici ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] Novecento hanno portato alla creazione di nuovi mezzi espressivi, dalla p. polimaterica al collage, ripresi e rinnovati nel secondodopoguerra in tendenze che affermano la volontà di superamento dei confini tra le arti. Dopo gli anni 1970 si assiste ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] moderne, è da ricordare la Banca dell’economia nazionale (1929-31). Tra quelle del Secondodopoguerra: Palazzo della cultura e della scienza, secondo i canoni del monumentalismo sovietico; tra gli edifici razionalisti, la Stazione Powsle (1963) e ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] 13° secolo. Tra i pochissimi edifici civili superstiti è il vecchio Rathaus con loggia rinascimentale di W. van Vernucken.
Nel secondodopoguerra intensa è stata l’attività costruttiva di nuovi edifici, dai ponti sul Reno (di Deutz, St. Severin) al ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...