Espressione (usata, sembra, la prima volta da Pio XII nel 1946) con cui si è indicato l’orientamento impresso nel secondodopoguerra agli studi teologici da un folto gruppo di sacerdoti francesi (in particolare [...] gesuiti, facenti capo alla facoltà teologica di Lyon-Fourvière): si caratterizza per il richiamo allo studio storico dei problemi teologici fuori degli schemi metafisici della filosofia scolastica, per ...
Leggi Tutto
Composizione di oggetti, o parti di essi, generalmente applicati a un supporto. Primi esempi possono essere considerati i collages polimaterici cubisti; particolarmente significative furono le esperienze [...] trasposizione e combinazione di oggetti di uso comune in un contesto particolare e spesso straniante (M. Duchamp). Nel secondodopoguerra la tecnica dell’a. ha svolto un ruolo importante come mezzo di passaggio dall’espressionismo astratto alla Pop ...
Leggi Tutto
Scuola che sviluppa il pensiero economico classico, sempre considerando il sistema capitalistico come l’unico sistema economico razionale. Il termine neoclassico è stato inizialmente riferito al pensiero [...] della struttura teorica, erano stati evidenziati alcuni tratti di continuità con l’economia classica.
Nel secondodopoguerra, in contrapposizione all’economia classica, con scuola n. si intende l’indirizzo marginalistico (➔ marginalismo), per ...
Leggi Tutto
Pittore di origine polacca (Biała 1900 - Provincetown 1982). Dal 1913 negli USA, frequentò la Columbia university, la National academy of design e l'Art students league; tra il 1934 e il 1941 lavorò per [...] il Public works art project. Dal secondodopoguerra, in contatto con W. de Kooning e il gruppo espressionista astratto della scuola di New York, tese a una progressiva sintesi degli elementi figurativi giungendo a dissolvere limiti e forme, in una ...
Leggi Tutto
Associazione artistica d’avanguardia giapponese fondata nel 1954 da Jiro Yoshihara (1902-1972), alla quale aderirono giovani artisti quali Kazuo Shiraga, Akira Kanayama, Masatoshi Masanobu. Il termine [...] concreta, attraverso la materia, la spiritualità» e si riallaccia alle tematiche fondamentali dell’arte astratta occidentale del secondodopoguerra, dall’action painting all’informale. I membri di G., che si sciolse nel 1972, realizzarono anche una ...
Leggi Tutto
Cantante che esegue canzoni di cui, spesso, ha composto la musica e i versi. Il termine è usato soprattutto per indicare gli artisti appartenenti a quella tradizione che, presente in Francia fin dal Settecento, [...] è stata ripresa nel periodo tra le due guerre mondiali da M. Chevalier, e rinnovata, nel secondodopoguerra, da C. Trenet, G. Brassens, L. Ferré, J. Brel, G. Bécaud, E. Piaf, Y. Montand, J. Gréco ecc. A essa si sono ricollegati, a partire dagli anni ...
Leggi Tutto
Scrittore lituano (Radviliškis, Šiauliai, 1940 - Vilnius 1980); studiò all'università di Vilnius e lavorò poi nelle redazioni di varie riviste. Scrisse due raccolte di novelle, Balsai iš tylos ("Voci dal [...] ", post., 1984), nonché il romanzo Priešaušrio vieškeliai ("Le vie prima dell'alba", post., 1985), in cui il tema della maturazione spirituale delle nuove generazioni del secondodopoguerra è svolto sullo sfondo di un paesaggio sia urbano sia rurale. ...
Leggi Tutto
Settimanale letterario e mondano, molto battagliero e di grande successo, fondato nel 1854 da J.-H. Villemessant a Parigi, che gli diede il nome del famoso personaggio della trilogia di Beaumarchais. Nel [...] V.-H. Rochefort. Dopo la guerra del 1870-71 seguì un indirizzo essenzialmente monarchico. Successivamente assunse una tendenza repubblicana e moderata, ripresa nel Secondodopoguerra (dopo la sospensione delle pubblicazioni dal 1942 al 1944). ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Seestadl, Boemia Settentr., 1892 - Vienna 1962). Legato inizialmente all'espressionismo, si affermò nel secondodopoguerra con romanzi psicologici di forte criticità, ove la problematica [...] freudiana si sviluppa sul doppio binario della psicologia del profondo e della critica sociale. In specie con Auf dem Floss (1948) e Der Mann im Schilf (1955), ambientati nell'Austria fra le due guerre, ...
Leggi Tutto
Comunità, Movimento di Movimento politico-culturale di ispirazione democratico-liberale e federalista sorto in Italia nel secondodopoguerra a opera soprattutto dell’industriale A. Olivetti. Si proponeva [...] di contribuire alla costruzione di una società ‘a misura d’uomo’ dove la comunità costituisse la mediazione fra individuo e Stato. Il movimento ebbe un seguito di opinione anche grazie al periodico Comunità ...
Leggi Tutto
dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...