(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] il governatore della Banca d'Italia, mutarono con il dopoguerra, passando le relative competenze inizialmente al ministro del Tesoro dall'imminente recepimento nel nostro ordinamento della seconda direttiva CEE del 15 dicembre 1989 sul coordinamento ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] severo e pensato (il che può anche voler dire che si è pensato poco) che sia stato prodotto in campo marxista dal secondodopoguerra in poi. È un coraggioso tentativo d'introdurre rigore dove il marxismo fa più acqua. Il problema che viene al pettine ...
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Mercato. Recupero. Edilizia sismica. Progettazione per la sostenibilità, materiali e life cycle. Bibliografia
Mercato. – La nuova mobilità del capitale, ovvero la capacità e possibilità di trasferire agevolmente [...] è un tema cruciale che ha legato, non senza incoerenti risultati, e., ricerca scientifica e ricerca progettuale sin dal secondodopoguerra. Il dibattito disciplinare, avviato in tutta Europa negli anni Sessanta del 20° sec., giostra in sincrono da un ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] stata negli ultimi anni di 12 per mille).
Nell'ultimo dopoguerra la repubblica irlandese visse per alcuni anni largamente dei capitali le direttive nel campo monetario sono concordate, secondo la prassi inglese, mediante consultazioni ufficiose fra ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] con occhi nuovi il posto della C. nel primo, nel secondo e nel terzo mondo.
I mutamenti in tal senso restarono tuttavia e capillare attività diaconale, che dal 2° dopoguerra in poi è ininterrottamente cresciuta, quantitativamente e qualitativamente ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] principato non poteva durare a lungo. La nuova classe dirigente seconda i principi nella loro opera di laicizzazione dell'educazione pubblica, ma sin dal 1851, si è ancor più sviluppata nel dopoguerra, e per essa è stanziata una somma annua di 22 ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] . Turbati, Inchiesta sulla piccola proprietà coltivatrice formatasi nel dopoguerra: Piemonte (Ist. naz. di econ. agraria), a un dipresso tra il Po, il Sangone e le Alpi; nella seconda metà del secolo stesso Carlo I d'Angiò chiamava con tale nome il ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] opere composte fra le due guerre vennero pubblicate solo dopo il 1945, e cominciarono a operare nel secondodopoguerra, costituendone addirittura l'orizzonte teorico. Si pensi soltanto, per gli svolgimenti della fenomenologia, agli Husserliana, ossia ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] di fondo. - Con particolare accentuazione dal secondodopoguerra, il mondo sta vivendo un periodo di popolazione in età lavorativa che tenderà a calare specie nella seconda parte del prossimo trentennio. L'unico segmento crescente resta quello ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] egli rievoca, attraverso i ricordi d'infanzia e di gioventù, le vicende culturali e politiche della D. dal primo al secondodopoguerra. La tradizione del simbolismo e decadentismo europeo, di cui Bjornvig è stato detto "l'ultimo erede", ritorna nella ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...