PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] politici che condussero dalla situazione internazionale del 1929 a quella dello scoppio della seconda Guerra mondiale, così sono noti i caratteri che tale conflitto assunse in effetti, e che non poterono non ripercuotersi sulla sorte dei prigionieri ...
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MINA
Antonio Barile
Fernando Cinelli
. Mine subacquee (App. II, 11, p. 323; III, 11, p. 118). - Le recenti operazioni di minamento delle acque nord-vietnamite e il successivo impegno di bonifica da [...] l'attualità della guerra di m., che nella seconda guerra mondiale ebbe un ruolo di primaria importanza; essa costituisce l'adeguamento della guerra di m. all'evolversi del conflitto, conferendo al minamento grande flessibilità d'impiego. Con le ...
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NEBBIOGENI (o fumigeni)
Alessandro CASTRO
Paolo MALATESTA
Anche durante la seconda Guerra mondiale i belligeranti hanno fatto largo uso di sostanze fumigene (v. XVI, p. 166), oggi più comunemente dette [...] importanti obiettivi all'offesa aeronavale nemica. Durante il conflitto, particolarmente attrezzato risultò il Corpo chimico degli S. Per produrre la nebbia dagli aerei la tecnica è diversa secondo il tipo che si vuole ottenere: per avere grosse nubi ...
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NON BELLIGERANZA
Riccardo Monaco
. La fase iniziale della seconda Guerra mondiale ha visto nascere una nuova figura politica e giuridica, collocabile tra lo stato di guerra e quello di neutralità, denominata [...] italiano per precisare il proprio atteggiamento di fronte al conflitto.
L'Italia, dichiarando di serbare la non belligeranza limiti la non belligeranza possa considerarsi lecita o meno secondo i principî del diritto internazionale bellico.
Se lo stato ...
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STRASSER, Gregor
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Geisenfeld (Baviera) il 31 maggio 1892. Dopo aver partecipato alla prima Guerra mondiale, aprì una farmacia a Landshut. Nel 1920 conobbe [...] Briefe. Lo S. fu il vero organizzatore del Partito nazista e ne divenne "il secondo Führer". Membro del Reichstag dal 1924 al 1933, si trovò presto in conflitto con Hitler per la sua chiara posizione socialista ed anticapitalistica. Verso la fine del ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] (prefazione a Per la critica dell'economia politica).
Il conflitto tra le nuove forze produttive e i vecchi rapporti di l'influsso di Keynes, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, si è passati dalle vecchie concezioni liberali all' ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] entusiasmo dagli Ebrei di tutto il mondo, ma il conflitto fra l'interpretazione religiosa e quella laica del significato dimostrò in grado di attirare adesioni prima della seconda guerra mondiale, ha visto diminuire grandemente la sua capacità di ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] con riferimento al cosiddetto conflitto di Neuchâtel (1856).
Con le vicende della Comune di Parigi nella primavera del 1871, con gli scritti di Lenin sulla guerra partigiana (1906), con le due guerre mondiali (in particolare con la seconda) e con gli ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] del partito, del capo), sia all'esterno (espansionismo, dominio mondiale).
Il monopolio totale del dominio e del controllo sullo Stato e tesi secondo cui il totalitarismo sarebbe una forma di ordinamento e di governo monolitico, immune da conflitti: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] essi si delinei la via di un superamento del conflitto fra morale e politica arrivando a non considerare la prima del 1915 o fra le due guerre mondiali, che continuarono la loro attività anche nella seconda metà del secolo, benché per molti di essi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....