CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] postmoderno, secondo la quale tutte le culture valgono allo stesso modo e possono convivere tranquillamente senza conflitti. Convegno di Firenze, promosso nell'ottobre del 1999 dalla Banca Mondiale, dall'UNESCO e dal governo italiano. L'evento ha ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] formulata.
Al pari della forza, tuttavia, anche la coercizione implica un conflitto di volontà, e in due modi. In primo luogo, essa consiste il punto più basso della sua popolarità dalla seconda guerra mondiale) e nel trionfo del thatcherismo in Gran ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] duplice senso del termine a cui si allude in alcuni versi apposti alla seconda edizione del 1518, e cioè di ou-topia, luogo che non né Stati separati sempre in conflitto tra loro, ma soltanto un ‛governo mondiale' che realizzi una comunità socialista ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] a insinuarsi verso la fine del 1921, prende forma di aperto conflitto nel 1922 e culmina nella definitiva rottura nel 1923. L' dubbio che la gute Form si presenta, dopo la seconda guerra mondiale, come l'unico atteggiamento di dissenso nei confronti ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] via di sviluppo.
La malaria, sradicata dopo la seconda guerra mondiale da numerosi paesi, rappresenta di nuovo un flagello benigne delle vie respiratorie, le nevrosi che non comportano conflitti sociali di grande rilevanza, le indigestioni, i piccoli ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] l'angoscia; in luogo della pace, modi più cruenti di conflitto. Si spiega così come l'atteggiamento di molti giovani d' mutamento intervenuto nell'equilibrio politico mondiale dopo la seconda guerra mondiale). È difficile infine avanzare ragionevoli ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] a indicare i Presbiteriani e gli Indipendenti che erano in conflitto con la monarchia a causa della loro libertà religiosa rispetto a Sacco e Vanzetti negli Stati Uniti. Dopo la seconda guerra mondiale furono intellettuali come J.-P. Sartre e S. de ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] animali o di piante.
4. La seconda guerra mondiale e il periodo postbellico
Nella seconda guerra mondiale non si fece uso di armi tossine di cui sopra per scopi ostili o in conflitti armati. Le parti firmatarie della Convenzione si impegnavano anche ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] in occasione della prima e poi ancora della seconda guerra mondiale: lo scontro tra Francia e Germania, espresso è continuata attraverso la Restaurazione, il Quarantotto e il conflitto franco-prussiano del 1870. Le idee rivoluzionarie hanno messo ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] in luce. Ma come spiegarla? Secondo l'interpretazione weberiana il capitalismo Stark, 1992, p. 238). Il conflitto con la cultura dominante ha contribuito a di dominio burocratico e il suo mercato mondiale, e tuttavia rifiutano di elevare tale ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....