Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] estendeva quasi tutta a O del Reno, mentre la seconda comprendeva una zona a E del fiume (agri decumates principi, dei nobili e delle città) erano gli unici elementi unitari.
Ma, al di sotto del caos politico, era notevole il dinamismo economico delle ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dell’indipendenza. Il rallentamento delladinamicaseconda metà del 13° sec. gran parte del Peloponneso era nuovamente in possesso dei sovrani del ricostituito Impero bizantino d’Oriente, che nel 14° sec. ne affidarono il governo a un principedella ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] e hanno un intento normativo, pur essendo costruiti secondo gli stessi principi generali degli altri modelli. Dato che si propongono endogene in funzione delle altre variabili. Un m. può essere inoltre statico o dinamico, a seconda che nelle sue ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] quindi:
Se la forma differenziale che figura al secondo membro della relazione ora scritta è il differenziale totale di una somma si conservi costante (➔ dinamica). Poiché il p. viene differenziale del primo principiodella termodinamica per un ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] alla problematica delladinamica storica e funzionale dei g. e della loro collocazione nel più vasto ambito della comunicazione animata, distinta spesso in maschile e femminile, secondo un principio fondamentale di coerenza con il g. naturale, ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] in via teorica da A.-L. Cauchy, trova conferma nel principio sperimentale di B. Pascal.
Per i l. reali la dell’ordine di 10–11 s.
A secondadelle caratteristiche delle di un liquido: il metodo delladinamica molecolare, che consiste nel seguire ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] i primi sarebbero stati 9.371, i secondi 6.342).
Benché in una posizione ben nell’Italia nord-occidentale, economicamente dinamica (Piemonte 58%, Lombardia 55%, Liguria svolgeva in forma decisa il principiodella assunzione del fiorentino vivo come ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] applicato fruttuosamente alla definizione dell’area italiana settentrionale ‘celtica’, secondo un principio che fu poi trasportato quando influenzò notevolmente i linguisti più attenti alle dinamiche sociali, come Tullio De Mauro. Terracini si occupò ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] G. D.): vi è qui il principiodella "riprova interna", l'esaltazione del metodo dei rami. Dicendo "italico" in questo secondo senso, dò una definizione comune a quella si collega alla sua stilistica, la dinamica del farsi del linguaggio (si veda ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] secondo una prospettiva dinamica (o procedurale): in questo caso viene focalizzato il processo della sua costruzione e della forze per certi versi opposte è controllato dal principiodell’appropriatezza: in funzione degli obiettivi comunicativi del ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...