DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...]
Questo trattato - secondo una perentoria osservazione del Cessi - "fuor d'ogni dubbio segna il principiodella dominazione scaligera nel loro dinamica, sulla quale la pressione del D. solo parzialmente interferisce. Dopo il fallimento dell'assedio ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e si approfondisce col principio di finalità. In una luce insieme spinoziana e kantiana, il volontarismo di Mazzini si configura come slancio dell'inserimento umano nella globale trama dell'ordine universale, che implica la dinamica tensione ai fini ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] primo il moderno principio di inerzia (riformulato poi da Newton come primo principiodelladinamica), cioè l'idea Se nel primo tempo infatti la sferetta percorre uno spazio e nel secondo tempo eguale 3 spazi, ciò significa che in 2 tempi percorre 4 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ogni idea di violenza. Esso si presenta come sviluppo dinamico di un’idea nata forse per un angelo annunciante . 5: «Il secondoprincipiodella pittura è l’ombra del corpo, che per lei si finge, e de queste ombre daremo li suoi principi, e con quelli ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] terminò solo con la morte di questi (1783). Nel secondo volume dei Miscellanea (1762), L. pubblicò il suo metodo per i massimi e per i minimi arricchito dall'applicazione ai principîdelladinamica. Nel 1763 visitò Parigi dove incontrò d'Alembert e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dell'acqua. Oltre a intuire alcuni principî fondamentali dell'idrostatica, stabilì per il moto delle acque correnti il principiodella portata costante, secondo Le conoscenze dinamiche di L. derivano e si ricollegano a quelle delladinamica greca, ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] e quindi della teoria delle equazioni alle derivate parziali del primo e secondo ordine. Assegnò per la legge della resistenza Alembert o delle corde vibranti, che integrò con ingegnosissimo metodo. Applicando il suo principio di dinamica al problema ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] dell’Io trascendentale, il quale diventa così attività pura e spontanea dello spirito umano che pone sé stessa come principiodella di io è ancorato alla dinamica del fatto psichico. L’Io è un’area o un’istanza della struttura psichica ed è in ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] 1952), contribuendo a consolidare i principidell'economia matematica introdotti da A. il fuoco della sua ricerca dall'aspetto contingente a quello dinamicodella realtà cadere a sua volta in decadenza. Secondo una visione dura e pessimistica, la ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] principiosecondo cui si trattava di una «speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa», come recitavano i nuovi statuti dell di una Chiesa attraversate da accelerate dinamiche di trasformazione. Raffigurato come il ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...