(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] .C. l’insediamento dei Filistei nella zona costiera meridionale.
Secondo la tradizione, gli Israeliti, guidati da Giosuè e provenienti importate dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’imperobabilonese da parte di Ciro (538 a.C.), che consentì ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] , che secondo la cronologia "corta" risale al 1530 (o al massimo al 1550). La I dinastia babilonese finisce a seguito di una scorreria hittita, guidata da Murshili I: tra questo sovrano e Tutkhaliya, con cui intorno al 1450 rinasce l'impero hittita ...
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ESHNUNNA (elamitico Ashnunnak)
G. Garbini
Antica città situata presso la riva sinistra della Diyala, affluente orientale del Tigri; corrisponde all'odierna Tell Asmar, 50 miglia a N-E di Bagdad.
Quantunque [...] alla rinascita sumerica e portarono all'affermazione dell'imperobabilonese. Più tardi è saccheggiata dagli Elamiti, come su un lato secondario di quest'ultimo; esso era costruito secondo il solito schema dei vani intorno al cortile centrale, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in babilonese Hikuptah, divenuto in greco Αἴγυπτος. Confina a NE con Israele e, per un brevissimo tratto (11 km), con la discosta molto dalla produzione tolemaica. L’imperatore è raffigurato come un faraone, secondo il classico canone e con abiti e ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] Tiro si piega alla subentrata potenza babilonese; ormai la Fenicia passa dall’uno per «re della città» e il secondo per «signora». Al culto attendeva un Essa dura fin verso la fine dell’Impero romano, mentre nella Fenicia stessa subentrano il ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] mano di Ciro, alla fine della dinastia neo-babilonese. Costituì nell’Impero persiano parte della IX satrapia e fu poi occupata delle imprese dei re, distribuendole di solito in campagne secondo i singoli anni. Di notevole interesse sono i documenti ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] ma sofferse durante le contese tra Babilonesi e Assiri, che la presero (604-562) intrapresero grandi lavori, specie il secondo, che la fortificò. Ciro, che la prese capitale della più importante satrapia dell’impero, sebbene in lenta decadenza. Nel ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] contenenti la corrispondenza, in scrittura cuneiforme e in babilonese ‒ che allora svolgeva la funzione di lingua della molto dalla produzione tolemaica. L'imperatore venne ancora raffigurato come un faraone, secondo il classico canone e con abiti ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] i Cimmeri guidati da Ligdami (nel 652 a.C. secondo le cronache greche, nel 644 a.C. per le orientale del regno, trasferendovi coloni greci e babilonesi (Paus., I, 16, 3; Strab., a.C. divenne parte dell'impero persiano. Dal punto di vista ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] periodo in Egitto che con quello della "cattività babilonese". Nel brano appena riportato il cantante vuole essere , nel 1554, il vescovo Diego Sarmiento così scriveva all'imperatore: "Nel secondo anno dal mio arrivo mi trovavo a Bayamo, trenta leghe ...
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