Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] orientali e circummediterranei. L’emigrazione interna, massiccia per tutto il 20° sec. (dalle campagne alle città) e soprattutto nel secondodopoguerra fin verso il 1970 (dal Sud al Centro e al Nord), si è affievolita salvo verso le regioni del Nord ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , J. Borofsky perseguono l’integrazione tra scultura, installazione, performance, fotografia.
In campo architettonico, dal secondodopoguerra, nonostante la realizzazione di prodotti di alto livello formale, la grande spinta creativa impressa dagli ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] San Francisco (1951), non sottoscritto da URSS, Cina e India, il G. riconquistò la piena indipendenza (1952).
Nel secondodopoguerra la vita politica fu lungamente dominata, salvo la breve parentesi del governo socialista nel 1947-48, dai liberali e ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] nella progettazione urbanistica L. van der Swaelmen, H. Hoste e V. Bourgeois che furono membri dei CIAM (➔). Nel secondodopoguerra va rilevata una certa mancanza di rispetto per il tessuto urbano (demolizioni di opere quali l’Hôtel Aubecq, nel 1949 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , C.J.M. Weber, T. Bosch, R. Koolhaas, S. Soeters.
Nel campo delle arti figurative, nell’immediato secondodopoguerra giovani di varie tendenze si unirono nell’associazione Vrij Beelden («Libera creatività») dalla quale nacque (1948) il Gruppo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] popolazione, a partire dalle epoche più remote fino ai tempi recenti. Accresciutasi per oltre un quarantennio, dall’immediato secondodopoguerra al termine dell’esperienza socialista (nel 1946 gli abitanti erano 15,8 milioni, saliti a 18,4 nel 1960 ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] poeti quali S. Di Giacomo, L. Bovio, R. Bracco, R. Galdieri. Tra gli innovatori nella canzone napoletana del secondodopoguerra va citato Renato Carosone, che contamina la tradizione con innesti swing e blues provenienti da oltreoceano. Sono entrate ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e altri riuniti intorno alla rivista Uj hold (1945-47), come S. Weöres, A. Nemes Nagy, G. Rába.
Nel secondodopoguerra anche la vita culturale non poté non risentire del totalitarismo imperante nel paese, conseguenza dell’avvento del regime comunista ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] passato attingono autori quali G. Saiko e H. von Doderer, poi maturati nel clima del secondodopoguerra.
Nel clima del secondodopoguerra gli scrittori austriaci e tedeschi appaiono accomunati da una dolorosa e ingrata problematica, da scelte ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...