Uomo politico statunitense (Lamar, Missouri, 1884 - Kansas City 1972). Democratico e vicepresidente di F. D. Roosevelt (1944), ne fu il successore alla presidenza (1945). Fautore del "contenimento" del [...] morte (apr. 1945). T. durante la presidenza dovette prendere importanti decisioni nel delicato periodo finale del secondoconflittomondiale (richiesta di resa incondizionata alla Germania, autorizzazione al lancio della bomba atomica su Hiroshima e ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] furono incerte, contraddittorie e timorose. La motivazione dei 'padri fondatori', che all'indomani del secondoconflittomondiale volevano bandire la guerra dal vecchio continente, era stata confortata anche dalla necessità statunitense, nonché ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] che avevano largamente dominato il continente tra le due guerre ed erano considerati responsabili del secondoconflittomondiale e dei suoi orrori. In secondo luogo, dopo l'instaurazione della 'cortina di ferro' tra Est e Ovest, cioè dopo il ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] internazionale
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla Seconda guerra mondiale
All’indomani della rivoluzione russa dell’ delle potenze vincitrici, trovarono rapida applicazione alla fine del conflitto, pur con delle forzature da parte dei sovietici; già ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] un suo impegno particolarmente importante: nel 1994 nelle zone di conflitto sono stati schierati quasi 100.000 caschi blu (il più York Times ha definito tale movimento "la seconda superpotenza mondiale".
Questo nuovo movimento pacifista si è ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] di più spiccato determinismo geopolitico è quello che si colloca tra la fine dell'Ottocento e lo scoppio del secondoconflittomondiale. Il determinismo si fondò allora su un complesso di presupposti teorici coerenti con la cultura dell'epoca - non ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] ordini di poteri a base democratica è tale da rendere, secondo quanto scrive Hamilton nel Federalist, il popolo "padrone del ha prodotto gli Stati nazionali e i loro conflitti, fino alla tragedia delle guerre mondiali, e di scoprire in esso le radici ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] taluni dei presupposti di natura dottrinale e teorica, nonché delle disposizioni etiche, che consentirono, già durante il secondoconflittomondiale, di alimentare una più diffusa propensione dei mondi cattolici nazionali a far propri i metodi e i ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] avevano abbandonato l’isola per non essere arrestati.
I mafiosi italoamericani ebbero un ruolo importante durante il secondoconflittomondiale, collaborando con le autorità e assicurando la tranquillità del porto di New York dagli attentati tedeschi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....