SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] scolarizzazione e alfabetizzazione non va ritenuto né ovvio né cogente, dipendendo la seconda più dalla storia sociale nel suo complesso che dal semplice ampliamento della rete scolastica (v. Furet e Ozouf, 1977). Tenuto conto di questo, si capisce ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] norme convenzionali fissate dalla pratica scolastica. Tecnicamente, le due operazioni si differenziano denominando sillabificazione la prima e sillabazione la seconda (Nespor 1993: 154). Per esemplificare, secondo alcuni, nella lingua italiana (cfr ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] della forma plurale, che, con diversa argomentazione a seconda delle declinazioni, viene ricondotta in alternativa alla forma antiquo, sine causa, e converso, grosso modo dal latino scolastico; Deo gratias, te Deum dal latino ecclesiastico; ipso facto ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] scrive immaginando un lettore fuori dal tempo e dallo spazio dell’aula scolastica). Lasciando impregiudicato l’ultimo parametro, sono chiari gli altri: 1A o 1B (a seconda della capacità dell’alunno), 2B, 3A.
Allargando l’esame a tipologie testuali ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] e aggettivi) femminili uscenti in -cia e -gia: la regola scolastica che la richiede solo se c’è una vocale prima della terminazione In questo quadro l’accoglimento di euro al plurale, secondo la Nota comunitaria europea del 1998, non ha trovato ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Sono idiomi del Camerun e hanno da 3 a 6 parlanti il primo e 3 il secondo. O forse avevano, perché i dati sono vecchi di qualche anno. E chi conosce e il cui apprendimento rientrano nella formazione scolastica o nella prassi di ceti professionali ed ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] delle due Sicilie. L’alfabetismo però crebbe, seppur molto lentamente: secondo il censimento del 1871, il livello di analfabetismo era del 73% : 55-154). In principio, il tasso di evasione scolastica fu altissimo, a causa del largo impiego del lavoro ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] gli altri e non il più importante, si afferma tra il secondo Duecento e il Trecento come il volgare di maggiore prestigio, che mercanti che il volgare ha una prima collocazione scolastica (➔ mercanti e lingua): mentre nell’insegnamento tradizionale ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Il progetto di far procedere sistematicamente l’apprendimento scolastico dell’italiano partendo dal dialetto (De Mauro di storia della lingua italiana (istituita a Firenze nel 1938; la seconda si ebbe a Roma l’anno dopo e fu affidata ad Alfredo ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] solo in cognomi e in qualche toponimo.
Nella seconda metà del Novecento, all’impronta fortemente normativa dell’insegnamento scolastico, della radio e della televisione del secondo dopoguerra (che trova riscontro anche nel successo di dizionari ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...