Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] ciclo di sviluppo dei trent'anni compresi tra la fine della seconda guerra mondiale e la crisi petrolifera del 1973-1974.
Più grado maggiore di omogeneità sociale (nell'istruzione scolastica, nell'assistenza sanitaria, nel campo pensionistico), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] Schumpeter, 1954; trad. it. 1° vol, 1959, p. 103). Nell’evoluzione del pensiero scolastico sull’economia, egli distingue tre periodi: il primo, che va dal 9° al 12° sec., il secondo, che abbraccia il 13° sec., l’ultimo, che dagli inizi del 14° sec ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] e a quello di telos (fine): la virtù consiste nell’azione secondo natura, cioè la vera realtà della cosa, che porta inscritta in aristoteliche e stoiche, ma, dai Padri fino alla grande Scolastica, le riempì di nuovi contenuti e significati. Si pensi ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] Nel primo volume un capitolo è dedicato ai Dottori della Scolastica e filosofi del diritto naturale. Un paragrafo, intitolato Il ventidue capitoli di cui consta l'opera si svolge secondo i canoni tradizionali di una suddivisione tematica fra l' ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] seguì a Roma, dove svolse per intero la sua carriera scolastica e universitaria.
Il M. crebbe all'ombra di un cruciale. Fu proprio il M. ad aprire nel febbraio la crisi del secondo governo Segni, appoggiato da una maggioranza di Centrodestra. Il M. fu ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] giovane estroverso ed esuberante, insofferente della disciplina scolastica - frequentò senza successo la scuola tecnica G esemplari.
Il periodo successivo, dal 1922 allo scoppio del secondo conflitto mondiale, può essere considerato per la Lancia la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] il teologo domenicano significa l’adesione alla filosofia della scolastica, o meglio, a quella parte di essa 122e, e parte III, tit. VIII, cap. III, col. 299a); la seconda è il cambium per litteram, o cambio per lettera, quando il banchiere si limita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] anno in cui ricopre la cattedra di teologia scolastica e storia ecclesiastica all’Università di Cagliari.
Le a cura di M.L. Perna, 1° vol., 1989, p. 39); la seconda è quella di derivare i propri precetti dalla storia. Vasco si propone di utilizzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] approccio con cui il tema è affrontato, perché mentre la scolastica parigina si era sforzata di dare un’argomentazione razionale a che il valore d’uso del denaro può variare a seconda del soggetto che lo concede in prestito, seguendo una scansione ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] comune - presentata nella concisa forma della disputa scolastica (determinatio) - è strutturata come una riflessione assumeva su di sé il rischio di perdita del mercante. Egualmente, secondo F., vi era il rischio che il Comune venisse meno ai suoi ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...