FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nuova fisica.
Al viaggio all'estero del 1766-67 ne seguì un secondo a partire dal luglio 1768 a Vienna. Il motivo immediato fu presentare a Galileo e in parte sul Cavalieri, in una cultura scolastica al cui centro pone la Compagnia di Gesù. Tuttavia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] fu raggiunto dalla moglie e dal resto della famiglia. Secondo Diego Franchi, frate benedettino di Vallombrosa, Galileo fu mandato costituissero il mezzo per raggiungere quella formazione scolastica che egli riteneva dovesse far parte del patrimonio ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] un momento decisivo nello sviluppo della riflessione teologica del XIV secolo. Secondo alcuni studiosi egli può addirittura essere considerato come l'ultimo grande teologo scolastico del Medioevo. Dal punto di vista dell'orientamento complessivo, il ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] esercizio provinciale, benché di pregevole tenuta scolastica, dei Latina carmina (raccolti e pubblicati XXVIII-XXIX; II, pp. 1391-1485) e a W. Binni (La letter. del secondo Settecento, in Storia della letter. ital.,a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, VII, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Dio intesa") e piuttosto comune nelle discussioni scolastiche. I trattati politici del G., di s.).
Il G. morì a Firenze, in S. Maria Novella, nel 1319, computato secondo lo stile fiorentino: quindi tra il 25 marzo 1319 e il 24 marzo 1320.
Oltre ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] proprio nel D. il rappresentante di una cultura scolastica capace di conciliarsi con gli studia humanitatis.
La del primo, pubblicate dal Bellemo, e da quattro lettere Seniles del secondo (Basileae 1581). Nelle Sen., XIIi del 13 luglio 1370 (ediz. ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di Pietro di rinnovare la cultura in Russia; la seconda esorta, con toni caldi e appassionati, il sovrano Stefanini, Arte e vita nel pensiero di G.V. G., in Riv. di filosofia Neo-scolastica, XII (1920), pp. 108-116, 233-244, 391-398; XIII (1921), pp ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] coronare, con esami particolarmente felici, la sua carriera scolastica, cui seguirà una brillante carriera accademica e diplomatica 1489 il Diplovataccio aveva ascoltato le lezioni del B. sulla seconda parte dell'Infortiatum e il B. lo aveva scelto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] una prospettiva di cambiamento non rivoluzionaria, ma ancorata alla monarchia e, secondo alcuni (Sofia 1988, p. 31), anche a una forma di Galluppi rischia di ricadere in una sorta di ‘scolastica’ edulcorata, che relegherebbe la filosofia in un ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] è diretta solo contro Anselmo, ma anche contro la scolastica suareziana che alla vecchia questione dell’an sit Deus? . Cosa c’era di più santo e di più nobile del nome di Giove secondo la fede dei gentili? E cosa è più vile e più esecrando di esso ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...