Poeta e critico inglese, nato il 24 dicembre 1822 a Laleham (Middlesex), morto il 15 aprile 1888 a Liverpool. Figlio del dottor Thomas Arnold, direttore della scuola di Rugby dal 1828, crebbe in un ambiente [...] Newdigate a Oxford: ivi si laureò nel 1844 con onori di secondo grado, e nel 1845 ottenne una fellowship a Oriel College. cui era stato segretario dal 1847 in poi, fu nominato ispettore scolastico nel 1851. Nello stesso anno si unì in matrimonio con ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] , con la naturalità della società e dello stato affermata dalla scolastica sotto l'influenza di Aristotele, vien meno l'idea del l'espressione della sua volontà personificata nel sovrano, nel secondo caso lo stato è custode e difensore dei diritti ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] , deriva necessariamente l'esistenza del terzo, ossia di una seconda intelligenza, e in quanto intende sé medesimo produce l'esistenza un realismo temperato, corrispondente a quello che la scolastica indica con la triplice esistenza loro ante rem, ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] dittici consolari; ora è conservato soltanto nell'accezione religiosa e scolastica: e, anche vuota, fu segno della presente divinità, cattedra custoditi in Roma in S. Loreńzo in Damaso. Della seconda la tradizione dice che fu regalata a S. Pietro dal ...
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TONGA (Friendly Island; A. T., 162-163)
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Delio CANTIMORI
Arcipelago dell'Oceania (Polinesia) compreso tra 173° e 177° long. O., 17° e 23° lat. S., a circa 400 km. ESE. [...] numerosi isolotti, scogli e l'isola di Vavau, la seconda dell'arcipelago per superficie (145 kmq.); la costa meridionale è . Sotto il protettorato inglese s'è molto sviluppata l'attività scolastica; v'è anche un Tonga College, con sede nella capitale ...
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L'opposizione dei concetti di concreto e astratto (v.) comincia ad apparire tipicamente nel linguaggio filosofico nei secoli XII e XIII, quando, con Gilberto Porretano e con Duns Scoto, essi furono usati [...] conoscenza e di designazione delle cose o delle essenze a seconda che esse si riferiscono alla loro totale e materiale si conoscerebbero le cose altrimenti da quel che sono, gli scolastici rispondono col dire che ci sarebbe falsità se il diverso modo ...
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Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] 2, 1013 a 24 segg.). Queste quattro cause che sono: la formalis, la materialis, la efficiens, la finalis, secondo la denominazione degli scolastici, si trovano attuate in ogni cosa, costituendo i quattro principî fondamentali e universali di tutti gl ...
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GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] A Verona fu condotto per due quinquennî; ma non vi finì il secondo, perché a cagione della pestilenza si allontanò, col consenso del Comune funzioni nuove e più elevate.
La sua produzione scolastica e letteraria fu abbondante e molteplice. Per la ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] si fa sentire l'influsso del pensiero aristotelico, la filosofia scolastica accoglie anche le tesi di Aristotele sulla natura e i dell'azione del Creatore, unica causa reale, che opera secondo le leggi della comunicazione del moto. Per lo Spinoza, ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] che il greco fra stranieri divenisse, in certo modo, una lingua scolastica: ogni scuola, e tanto più quanto più è elementare, ha novità; il cui rappresentante più cospicuo tra i Latini era, secondo Cicerone, dopo la morte di Calvo, Bruto. I passi di ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...