PANTALEONI, Maffeo
Anna DEL BUTTERO
Alberto DE STEFANI
Economista, figlio del precedente, nato a Frascati il 2 luglio 1857 da madre inglese, morto a Milano il 29 ottobre 1924. Dopo aver compiuto gli [...] raccolti nei tre volumi degli Scritti vari di economia (il primo e il secondo editi a Palermo nel 1904; il terzo a Roma nel 1910; ripubblicati corsi di lezioni della sua lunga attività scolastica, particolare interesse presenta quello del 1903-1904 ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, i, p. 107; III, i, p. 56; IV, i, p. 73; V, i, p. 97)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Stime anagrafiche del 1998 attribuivano al paese una popolazione di 3.119.000 [...] d'A. (tra i 200.000 e i 400.000 individui, secondo stime non ufficiali). In seguito ai risultati, Alia si dimise e, , nel giugno 1995, l'approvazione di una legge di riforma scolastica in A. sulla tutela delle lingue e delle culture delle minoranze ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] Raimondi, e più volte ristampato interamente o parzialmente in Oriente nella seconda metà del secolo scorso e nei primi anni del presente; una formula assai vicina al realismo temperato della Scolastica e forse ispiratrice di quella d'Alberto Magno: ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] monastico, anzi lascia la maggior libertà di scelta a seconda delle esigenze o comodità locali, i monaci o, generale. In Italia appartengono a questa congregazione i monasteri di Santa Scolastica e del sacro Speco in Subiaco, di S. Giuliano d'Albaro ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] anche se oppugnato, continuava ad esercitare sulla scolastica ortodossa. Ma questa posizione non deriva la logica, anzi la scienza sarebbe la stessa logica. La realtà, secondo lui, è virtualmente l'universale e l'individuale, ma è indifferente ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] per sua natura ad assumere forme diverse col variare dei gusti a seconda dei tempi e dei luoghi e anche del giudizio e scopo filosofo e tragico, furono attribuite nella tradizione scolastica a Quintiliano quale massimo teorico dell'età imperiale ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] e l'unità del governo divino del mondo, μοναρχία) secondo la quale il Verbo incarnatosi in Gesù non differiva, per gli svolgimenti ulteriori dell'adozionismo, rimandiamo agli articoli sulla Scolastica e sui suoi rappresentanti.
Bibl.: i. Ipplito, Haer ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] di quelle di qualche mosaico, siano copie, sia pure di seconda o di terza mano, d'opere di pittori greci. Ma, l'uso di riprodurre serratamente gli esemplari: era nella consuetudine scolastica, certamente già assai prima di Cennino Cennini (sec. XIV- ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] piccola vecchia moschea che occupava il luogo. La seconda agenzia governativa che ha contribuito alla definizione della scena S. sia architetti di origine locale (e di formazione scolastica quasi sempre statunitense), sia stranieri; i più noti fra ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] ammessi come modelli nelle classi scolastiche e che reciprocamente la tradizione scolastica venisse poi a consacrare l altre letterature. In Inghilterra essa fu lodata e applicata, nella seconda metà del Seicento (Dryden, An essay on dramaiic poetry, ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...