Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] dalle tasse dei poveri [...] e così in proporzione, a seconda che il prezzo del pane salga o scenda, (vale a del capitalismo, e che la rivoluzione bolscevica era un ricordo ancora tendenza rispetto alla Poor law inglese e ai tentativi di regolamentare ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] del benessere non fu l'Inghilterra, patria della rivoluzione industriale, né la Francia, patria del moderno di lavoro, con la legge inglese delle dieci ore del 1847 raggiungeva già il 15-25%. Dopo la seconda guerra mondiale la quota dello Stato ebbe ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] caratteri era visibile a turno per un secondo. Per inviare un determinato carattere, l sorprendente, se non una vera e propria rivoluzione. Agli occhi di Maxwell, una tale per la produzione della luce. L'inglese Frederick H. Holmes costruì un enorme ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] inglese
Le origini dello sport moderno, germinate in Inghilterra alla fine del Settecento, trovarono un decisivo impulso nella rivoluzione dollari solo per i 60 spot pubblicitari da 30 secondi ciascuno previsti durante l'incontro. Non per nulla, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] . Poguntke, 1993). Nella seconda metà degli anni novanta i N.J., 1977 (tr. it.: La rivoluzione silenziosa, Milano 1983).
Jamison, A., Eyerman tr. it.: Il progresso senza ali. La cultura inglese e il declino dello spirito industriale, 18501980, Bologna ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] solo condizionatamente al passare del tempo (secondo un illuminante esempio di Georgescu-Roegen, una possibilità offerte dalla rivoluzione microelettronica hanno indotto in tedesco nel 1937 e in traduzione inglese nel 1945. Infine, un modello di ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] di cui circa 2000 sarte) mentre prima della Seconda guerra mondiale dava lavoro a 35.000 persone quando Napoleone III chiamò un sarto inglese di nome Charles Frederick Worth a sociali.
L'Ottocento
Con la Rivoluzione francese i mutamenti nella maniera ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] trasformazione agli inizi della rivoluzione industriale è affascinato dalla di reddito risulterà negativo o positivo a seconda che il bene considerato sia un bene Giffen (1837-1910), statistico ed economista inglese, che per primo mise in evidenza il ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] 1651, cap. X, par. 6, traduzione inglese, curata dallo stesso Hobbes, del De cive, alla sua più generale veduta secondo cui la duplicazione delle forme cittadini che si posero alla testa della Rivoluzione, sembra di vedere dei fanciulli appesi a ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] 'digitali' (dall'inglese digit, cifra). Questa e non ancora collegati tra loro. Ma secondo le previsioni si arriverà a un collegamento in 1976, XIX, 4, pp. 443-454.
Rossi, P., Quale rivoluzione?, in Tecnologia domani (a cura di A. Ruberti), Roma-Bari ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...