Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] . E allora subentra un'epoca di rivoluzione sociale. Con il cambiamento della base controllo viene detta oligarchica; nel secondo poliarchica.Sull'asse fusione/organizzazione del feudalesimo, così come 'società inglese di metà Ottocento' vuol dire ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] grandi città fin dal XII o XIII secolo.
Secondo la cronaca di Kano, in questa città esistevano portata nazionale votata dal Parlamento inglese nel 1563, rammentava che l francesi e fin dai primi tempi della Rivoluzione, nel 1791, la legge Le Chapelier ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] rivoluzione neolitica'
Spetta al grande paletnologo inglese Vere Gordon Childe il merito di aver fatto della 'rivoluzione gli studiosi di preistoria si va da posizioni più drastiche secondo cui una 'crisi alimentare' avrebbe costretto a una scelta ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] in Terra Santa e della rivoluzione russa, lo scontro sarebbe mai come cristiani né la speculazione inglese né la profanazione giudaica»55; e in Actes et documents du Saint Siège relatifs à la Seconde Guerre Mondiale, a cura di P. Blet, P. ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] grosso modo dall'epoca che si apre con la Rivoluzione francese. A ciò si deve ora aggiungere un a formulare, con molteplici varianti, nella seconda metà del XVIII secolo e che nella nazione germanica - solo delegati inglesi. Se a ciò si aggiunge che ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] cinquanta, il logico Bertrand Russell.
Per l'umanesimo scientifico inglese non sempre e non necessariamente il progresso scientifico è un un lungo poscritto alla seconda edizione de La struttura delle rivoluzioni scientifiche affermando con chiarezza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] fu seguita di lì a poco da un'edizione inglese (1747) e, in rapida successione, da L' funzioni abituali e i suoi bisogni.
Secondo Diderot, la preformazione è impossibile, che, come voleva Bonnet, di 'rivoluzione'. L'evoluzione risveglia forze sopite, ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] le feste). La cultura scolastica si muove secondo la linea tracciata dalla Patristica. Per Tommaso prima della piena affermazione della rivoluzione industriale, sono prevalentemente città 1815, riguardo ai dazi inglesi sull'importazione di grano, ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] secondo gli ambienti cattolici ancora legati al modello di christianitas, le era stato usurpato dalla modernità della Riforma protestante e della Rivoluzione di preghiera per gli studenti di lingua inglese presso l’Università Gregoriana, dal quale si ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] sir Thomas Smith nel suo Della repubblica inglese (1560) aveva fornito la descrizione e l'identità nazionale, e persino per la rivoluzione. Non più formale e stilizzato, né per inciso, i migliori scrittori della seconda metà del secolo) si svaga per ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...