BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , espatriato, è colpevole in tal senso, secondo il B., anche se parlò per "correggere tradotta in francese nel 1844, e in inglese nel 1852. Severamente giudicata da C. E. Passamonti su C. B. e la rivoluzione del 1821 in Piemonte, edito nel vol. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] più profondo e fallì per la seconda volta il tentativo di creare una creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all' 217; A. Silvestrini, G. D.: un capopopolo nella rivoluzione dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] fasi: dal Medioevo allo scoppio della Rivoluzione francese e da questa al 1914. Einaudi, la scuola federalista inglese (che ha dato vita, di), L'idea dell'unificazione europea dalla prima alla seconda guerra mondiale, Torino 1975.
Pistone, S., L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] primo decennio del secolo l’Estetica era tradotta in inglese, francese, tedesco, il Saggio sullo Hegel in francese secondo la data di pubblicazione nel corpus delle edizioni Laterza:
Materialismo storico ed economia marxistica (1907).
La rivoluzione ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] delle accademie nella seconda metà del XVII sec., uno degli eventi cardine della Rivoluzione scientifica, fu le scoperte di Priestley a un vasto pubblico residente nelle province inglesi.
C'erano altri importanti aspetti per i quali la carriera ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] moderni, a partire dalla Rivoluzione francese e in tutta evidenza sinonimo di sovranità. Fedele alla propria convinzione secondo cui "gli uomini sono soliti significare con nel pensiero politico repubblicano inglese del Seicento, e segnatamente ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] rappresentato dal grande storico inglese, la cui funzione sarebbe suoi libri.
A una cosa almeno era valso, secondo lui, il "rumoroso e risibile armeggio" con aprono la strada alla "più terribile e feconda rivoluzione del medio evo" (p. 261), tale che ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , al tentativo inglese d'impossessarsi di scritto sulla battaglia di Waterloo che, secondo quanto narra, avrebbe "composto" dopo 1904, pp. 17-41, 198 ss.; A. Lumbroso, Attraverso la Rivoluzione e il primo Impero, Milano-Torino-Roma 1907, pp. 286 ss.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...]
Nel 1926 Carlo sposerà l’inglese Marion Cave, dalla quale avrà Piero Gobetti – che nel 1923 ha fondato «La rivoluzione liberale» – e Max Ascoli.
Dal marzo all’ e dell’Europa. […] tutto il resto viene in seconda linea» (p. 7).
Nella guerra di Spagna ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] sullo stato socialista sorto in URSS dopo la Rivoluzione d'ottobre; la seconda riguardante la linea impressa da Togliatti al di studi marxisti, simultaneamente in lingua francese ed inglese, l'International Socialist Journal o Revue internationale du ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...